Inchiesta Juventus, in cosa consiste la "manovra stipendi" al centro delle indagini

Nel 2019/2020 la Juventus ha comunicato un risparmio di 90 milioni di euro per via delle rinunce a 4 mensilità da parte della squadra. Per la Procura, però, il risparmio reale fu di soli 22 milioni di euro visto che 3 dei 4 mesi furono soltanto differiti.
L'anno seguente, ricostruisce la Gazzetta dello Sport spiegando la "manovra stipendi" nel mirino, ci fu un altro intervento sempre sugli stipendi con accordi individuali coi giocatori: in Lega furono depositati accordi condizionati alla permanenza alla Juventus, mentre le scritture private trovate dagli inquirenti prevedono accordi incondizionati, cioè che regolano anche situazioni in caso di addio al club. Fra queste scritture c'è anche l'oramai famosa "carta Ronaldo" da 19 milioni di euro mai contabilizzati.
