Inter, Zanetti: "Lo sfogo di Lautaro? L'importante è ricostruire, le cose si risolvono parlando"

Javier Zanetti, vicepresidente dell’Inter, ha rilasciato una lunghissima intervista a Juan Pablo Varsky, su Clank!. Tra i vari passaggi della chiacchierata, anche l'addio di Simone Inzaghi e lo sfogo di Lautaro Martinez dopo il mondiale per club.
L'addio di Simone Inzaghi?
"In quattro anni ha fatto lavoro straordinario, il rapporto è sempre stato ottimo. Distratto? Eravamo tutti concentrati sulla finale di Champions, nessuno ha pensato a dopo. Non lo so, ma è andata così: si è parlato di questo perché abbiamo perso, ma voglio ringraziare Simone per quello che ha fatto".
Lo sfogo di Lautaro dopo il Mondiale?
"Ha un grande senso di appartenenza, sono felice per il suo percorso e mi ricorda i miei inizi. Dopo il Mondiale, è andato tutto molto veloce: finisce la partita, hai il microfono davanti a te. Lo capisco, è stato un momento così, l'importante è ricostruire: con Calhanoglu hanno anche postato una foto, le cose si risolvono parlando. Ora siamo concentrati sulla nuova stagione".
Stagione senza titoli ma bilancio positivo?
"Bisogna sempre trovare un equilibrio, a livello economico per esempio è stata molto positiva, sono arrivate risorse necessarie per affrontare la nuova stagione. Vogliamo sempre essere competitivi e ci stiamo riuscendo. A volte vinci, altre no, ma conta mantenere alto il livello sportivo del club".
