Italia, Spalletti ha le idee chiare sul modulo: "Difesa a quattro, partiremo col 4-3-3"

Si è lasciato una via di fuga anche per la difesa a tre? E' una delle domande poste oggi in conferenza stampa a Luciano Spalletti, commissario tecnico dell'Italia che nel corso della conferenza stampa di presentazione ha risposto così: "Ulivieri e Viscidi ci hanno insegnato che poi lo schema di gioco è una roba liquida, poi si vanno a fare e a interpretare posizioni dove si riscontrano altri schermi di gioco. Ci saranno momento in cui la squadra deve difendere come si vede nelle più grandi squadre e in questi momenti qui si va ad avere uno schema diverso. Certo, sarò attento anche alle qualità dei calciatori, non bisogna essere rigidi, bisogna collegare le cose. Noi partiremo con la difesa a quattro, poi ci può stare cambiare. Cristante, dovesse giocare, potrebbe schiacciarsi nella linea difensiva, però noi si va a cercare di mettere in pratica una idea di calcio ben precisa. Difesa a quattro".
Poi ha aggiunto: "Il centrocampo è un territorio importante dove si possono costruire tante cose. Noi abbiamo un centrocampo tra i più forti in circolazione e questo è fondamentale per costruire qualsiasi tipo di gioco. Partiremo col 4-3-3, poi se avremo bisogno di uno più offensivo si può andare a mettere un sottopunta e passare al 4-2-3-1. Inizialmente si va a percorrere questa strada qui".
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