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Juventus, Tudor: "Abbiamo preso dei gol evitabili, ma non potevamo fare meglio di così"

Juventus, Tudor: "Abbiamo preso dei gol evitabili, ma non potevamo fare meglio di così"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 23:43Serie A
di Marco Pieracci

Igor Tudor, tecnico della Juventus, commenta ai microfoni di Sky Sport il pareggio in rimonta per 4-4 nella gara di Champions League contro il Borussia Dortmund: "Se si continua così non si finisce più, era difficile giocare dopo tre giorni contro una squadra fortissima. Grande cuore, grande panchina, questo è un bel segnale e devo fargli i complimenti perché loro hanno qualità importanti. Noi abbiamo avuto qualche problemino, però davanti quando attacchiamo siamo pericolosi. Abbiamo preso dei gol a difesa schierata che si potevano evitare, ma sono state giocate individuali come quella di Yildiz. Sono felice, perché date le circostanze, non potevamo fare meglio".

Vedremo spesso queste rotazioni?
"Io ho sempre detto che non ci sono titolari, perché è veramente così. Le partite si decidono sempre negli ultimi venti minuti, con cinque cambi è cambiato il calcio. Il problema è giocare dopo tre giorni: Kenan alla fine era bianco dalla fatica, però accettiamo questo grande punto. Va bene così, in questo momento era il massimo che si poteva fare".

Tanto turnover può togliere continuità di gioco?
"Vero, non è facile, ma era giusto far giocare Vlahovic con l'Inter e stasera David e Openda perché sono giocatori importanti come Koopmeiners. Quando sei sotto e devi spingere diventa tutto un po' più facile, a volte si indovina e a volte no con i cambi però devono sentirsi tutti importanti, questa è la dimostrazione che alla fine tutti fanno la differenza".

Hai lavorato tanto sull'atteggiamento?
"Sì, sullo spirito e la voglia di lavorare che è la partenza e l'arrivo, poi si aggiungono i dettagli. Oggi è mancato anche Conceicao, che è importante per il nostro modo di giocare. Bremer viene da un lungo periodo di stop e non è facile, va valutato un po' tutto però sono contento e ora dobbiamo pensare al Verona".

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