Le pagelle della Fiorentina - Turbo Biraghi, che pasticcio Igor. Brekalo entra e lascia il segno

Risultato: Fiorentina - Spezia 1-1
Terracciano 5 - Primo dei due portieri a dover parare, quello di Amian è però poco più che un passaggio. Comunica ed esce male sull'azione dell'1-1, ha però meno colpe di Igor.
Dodo 6 - Ha da tenere a bada un cliente scomodo come Maldini, da lui oscurato per larghi tratti della partita. Riesce comunque a concedersi qualche discesa, ma senza frutti.
Quarta 6 - Piuttosto attento nel gioco difensivo, dalla sua parte gli spezzini non trovano mai varchi in cui offendere anche grazie alla catena destra. Qualche tiro da fuori di troppo.
Igor 4,5 - Macchia la prima mezz'ora viola e il vantaggio ottenuto con una dormita pazzesca che favorisce l'1-1 di Nzola. Il resto della sua partita, con tali premesse, diventa un dettaglio.
Biraghi 6,5 - Prepotente nel forzare la discesa che si conclude con l'autogol di Wisniewski, aveva già messo dentro dei palloni interessanti già prima. Prova a proporre fino alla fine.
Castrovilli 5,5 - Italiano sta cercando di reinventarlo secondo mediano, ma trasmette le vibrazioni migliori quando viene riposizionato mezzala sinistra del 4-3-3. Ma incide pochino. Dal 71' Barak 5,5 - Non riesce a cambiare passo alla partita, rimane un po' troppo dietro le quinte nei momenti in cui servirebbe anche il suo peso.
Mandragora 5,5 - Nelle scorse settimane si è preso la fiducia assoluta di Italiano e della sua gente a suon di prestazioni, nel pomeriggio del Franchi rimane troppo in ombra. Dall'80' Duncan 5 - Rischia grosso facendosi sverniciare da Shomurodov, per sua fortuna l'uzbeko decide di non procurare danni con una conclusione tremenda. Graziato.
Ikone 5 - La sua capacità di assorbire la fatica e i minuti nelle gambe lo rende elemento fisso degli undici iniziali. Rare tracce del suo passaggio nel pomeriggio del Franchi, però. Dal 60' Gonzalez 5,5 - I primi palloni che tocca dal momento del suo ingresso in campo lasciano ben sperare, ma si rivelerà soltanto un'illusione: non è nel suo miglior momento, si vede.
Bonaventura 6 - Ingabbiato dalla densità dello Spezia nel mezzo e dalla difficoltà di trovare posto sulla trequarti nel primo tempo, molto più protagonista della ripresa. Non basta.
Sottil 5 - Ritrova un posto da titolare a distanza di mesi, normale che la brillanteza non ci sia fino in fondo. Un paio di buone iniziative ma niente più, dopo un'ora è chiamato fuori. Dal 60' Brekalo 6,5 - Gli bastano trenta secondi per lasciare più il segno del Sottil che gli ha fatto posto: solo il palo impedisce la gioia del primo gol viola, libera pure al tiro Jovic.
Cabral 5,5 - Dopo mezz'ora di poca aria, prova a far venire giù il Franchi di rovesciata, ma sbatte sulla traversa. Mezzo punto in più per l'acrobazia tentata ma oggi neanche lui incide. Dall'80' Jovic 6 - Buon subentro, trasforma in una situazione da gol il passaggio di Brekalo, mancando solo nella mira da angolazione storta. Combatte e ci prova.
Vincenzo Italiano 5,5 - Qualche cambio per gestire le forze è richiesto, ma non eccede con le turnazioni. Dopo metà primo tempo senza un tiro in porta, arriva comunque l'1-0 grazie a un autogol ma un pasticcio difensivo riporta lo Spezia sul pari. A inizio secondo tempo torna al 4-3-3 e il volume di gioco aumenta, le occasioni arrivano ma non vengono sfruttate. Poteva osare le due punte nel finale, anche se Cabral sembrava stremato.
