Moise Kean pronto a riabbracciare la Juve: gol e titoli, com'è andato il suo prestito al PSG

Diciassette gol e un assist in quarantuno presenze. Nonostante il ds Leonardo abbia deciso di non riscattarlo a fine stagione, Moise Kean a Parigi è riuscito sicuramente a far risplendere la propria luce fra le stelle del Paris Saint-Germain.
Ufficializzato il 4 ottobre con la formula del prestito, il classe 2000 ha iniziato la sua nuova avventura nel migliore dei modi, realizzando una doppietta nello stesso mese contro il Digione. Non sono mancate neanche le gioie europee, con due reti decisive nella trasferta di Champions League sul campo dell'Istanbul Basaksehir, che l'hanno reso - ad appena 20 anni e 243 giorni - il calciatore italiano più giovane a segnare nella massima competizione europea alla sua prima presenza da titolare (superando il record di un certo Alessandro Del Piero). A gennaio è arrivato invece il suo primo trofeo col PSG, la Supercoppa francese, seppur solo da subentrato nella finale col Marsiglia. Proprio come accaduto in Coppa di Francia a maggio, quando Kean ha rilevato Icardi nel secondo tempo della finale vinta per 2-0 contro il Monaco.
Due titoli in bacheca e 17 reti, di cui ben 13 in campionato (secondo posto finale per il Paris Saint-Germain): questo il bagaglio che il giovane, ma già esperto Moise Kean si è riportato all'Everton dopo il prestito all'ombra della Tour Eiffel del 2020-21. Pronto adesso a riabbracciare - in prestito biennale con diritto di riscatto che diventa obbligo al verificarsi di determinate condizioni (già domani sono previste le visite mediche) - proprio l'allenatore che l'ha lanciato tra i grandi, Massimiliano Allegri. Con un obiettivo ben chiaro nella testa: la consacrazione, tanto alla Juventus quanto in Nazionale.
