Sassuolo, Grosso significa ambizione. Ora un duro lavoro per il ds Palmieri

Il Sassuolo ha scelto Fabio Grosso per ripartire. Il tecnico, reduce dall'esperienza durata solo 7 giornate sulla panchina del Lione, conosce molto bene il campionato di Serie B avendolo affrontato alla guida del Bari, del Verona e poi del Frosinone, riuscendo a vincere il torneo non da favorito proprio con i ciociari, appena un anno fa. Di quel Frosinone che ha vinto con ampio anticipo il torneo di B, Grosso potrebbe ritrovare la spina dorsale con il portiere Stefano Turati, il centrocampista Daniel Boloca e l'attaccante Samuele Mulattieri: tre elementi che ad oggi fanno parte della rosa ma molto dipenderà dalle offerte che arriveranno ai neroverdi, in particolare per il portiere e il centrocampista.
Segnali d'ambizione
Intanto il Sassuolo ha voluto lanciare un messaggio preciso con l'ingaggio di Fabio Grosso, che sarà presentato alla stampa lunedì prossimo, a una settimana falla firma: ambizione. L'arrivo del tecnico infatti è un segnale del progetto neroverde che non ha alcuna intenzione di fermarsi: la società considera la retrocessione come un incidente di percorso e per questo punta all'immediata risalita in Serie A, conscia delle difficoltà che presenta il campionato di Serie B, ma l'obiettivo è risalire subito la china.
Le difficoltà
Come detto, non sarà impresa semplice perché avere ambizione e un progetto non basta. La Serie B è un campionato complicato e dalle mille sorprese. Ora arriva il bello e il difficile per il nuovo direttore sportivo Francesco Palmieri, promosso dopo 9 anni alla guida del settore giovanile con un percorso chiuso con la vittoria dello Scudetto Primavera. Il nuovo ds dovrà farà un abile lavoro di taglia e cuci, cedendo al miglior prezzo possibile tutti i giocatori che hanno uno stipendio pesante e che non hanno più voglia o intenzione di restare a Sassuolo, andando poi a rinforzare la rosa con elementi importanti e futuribili, andando inizialmente a guardare in casa fra gli oltre 30 giocatori in prestito e che nell'ultima annata si sono comportati bene lontano da Sassuolo.
