TMW - La nuova vita del Kun Aguero: "Presidente-giocatore della Kings, sono tornato a segnare"

Presidente e giocatore del suo Kunisports, Sergio El Kun Aguero non ha certo perso la passione per il calcio. L'ex attaccante argentino, costretto a ritirarsi dal professionismo a soli 33 anni a causa di un'aritmia cardiaca, oggi si diverte infatti nella Kings League ideata dall'amico Gerard Piqué. Durante la nostra visita a Barcellona dello scorso mese, abbiamo avuto modo di scambiare due parole proprio con lui: "La Kings è qualcosa di totalmente diverso rispetto a quello che ho vissuto quando ero un calciatore professionista. Si tratta più di divertirsi e far divertire la gente, facendo anche un po' di spettacolo per intrattenere oltre a giocare. Diciamo che è molto diversa dal calcio tradizionale", ha dichiarato l'ex Barça e Manchester City a TuttoMercatoWeb.com e agli altri media presenti alla Cupra Arena.

Qual è la novità rispetto al calcio tradizionale che le piace di più?
"Gli shoutout, che sostituiscono i rigori, ma anche il 2 contro 2 assegnato dal dado rappresentano sicuramente le innovazioni del regolamento della Kings League che mi piacciono di più".

Qual è stato invece il cambiamento più difficile a cui abituarsi?
"Le dimensioni del campo. Noi professionisti siamo abituati a campi più grandi e a spazi più ampi. Questo invece è molto più piccolo (campo da calcio a sette, ndr)".

Cosa sta convincendo tanti ex calciatori a scegliere di rimettersi in gioco nella Kings League secondo lei?
"C'è entusiasmo, molte stelle hanno già giocato qui e altre vogliono venire nei prossimi mesi. Abbiamo visto in campo il Chicharito Hernandez, Ronaldinho, Pirlo, Shevchenko e lo stesso Casillas. In tanti ovviamente sperano di poter vestire la maglia del Kunisports (sorride, ndr). Personalmente mi sento parte integrante del progetto di Piqué, con la Kings sono tornato a segnare e divertirmi, e intendo fare il possibile per far crescere ancora questa competizione".