Torino, Cairo "tifa" per Izzo e Verdi: da Monza e Verona può arrivare un tesoretto

Da esuberi granata a protagonisti altrove, Armando Izzo e Simone Verdi stanno vivendo una seconda giovinezza. In estate non hanno convinto Ivan Juric, tanto da finire ai margini sul finire del calciomercato senza nemmeno più allenarsi con il resto dei compagni, poi l’addio proprio sul gong delle trattative e una nuova ripartenza. Il difensore a Monza, il fantasista a Verona sponda Hellas, per entrambi i primi mesi nelle nuove città e nelle nuove squadre sono da considerarsi assolutamente positivi. Otto presenze a testa per il napoletano e per il lombardo, un ruolo da protagonista tra Raffaele Palladino e Salvatore Bocchetti, gli ex granata stanno cercando di dare il loro contributo alla causa: Izzo ci sta riuscendo alla grande, con i brianzoli ormai saldamente a metà classifica, mentre Verdi sta affondando insieme a tutta la barca gialloblu e l’unico gol segnato, quello contro lo Spezia prima della lunga pausa per le Nazionali, si è rivelato inutile e non è riuscito ad evitare la decima sconfitta consecutive dei veneti. Intanto, da via Arcivescovado, anche il presidente Urbano Cairo osserva con particolare attenzione le prestazioni dei suoi due giocatori.

Tesoretto in casa
Già, perché meglio faranno da qui alla fine della stagione, più potrà chiedere per cedere i loro cartellini. L’avventura di entrambi sotto la Mole sembra ormai ai titoli di coda, ora l’obiettivo è cercare di monetizzare il più possibile da due investimenti non riusciti: per Izzo servirono una decina di milioni di euro per strapparlo al Genoa nel 2018, Verdi rimane il colpo più caro dell’era dell’editore alessandrino con i 23 milioni sborsati al Napoli. E’ impensabile rientrare totalmente dalle spese, però si può pensare di arrivare ad una decina di milioni complessivi. Serviranno altri mesi ad alti livelli per convincere Monza ed Hellas Verona all’investimento, Cairo da lontano fa il tifo per Izzo e Verdi. E proprio il fantasista, alla prima del nuovo anno il 4 gennaio, sarà di scena al Grande Torino.