Non solo Samp. Spezia, Bari e Catanzaro: la situazione sulle altre panchine bollenti

Se la Sampdoria, dopo l’Empoli, ha deciso di cambiare guida tecnica per cercare di dare una scossa e rivitalizzare una squadra in profonda crisi che langue sul fondo della classifica, anche in altre piazze le situazioni degli allenatori tengono banco in queste ore. In casa Spezia è solo questione di ore per l’esonero di Luca D’Angelo, che ha ancora due anni di contratto con il club, che paga un pessimo avvio di stagione con solo tre punti, frutto di altrettanti pareggi, conquistati nelle prime 10 gare e una squadra che è apparsa fragile e incapace di replicare le ottime cose viste nell’ultimo anno e mezzo sotto la guida del tecnico pescarese. Per sostituirlo c’è pronto quel Guido Pagliuca fresco d’esonero con l’Empoli che deve prima risolvere con i toscani per poi firmare un contratto annuale con opzione di rinnovo automatico in caso di salvezza, ormai il nuovo obiettivo per una squadra che puntava a un torneo di vertice. Diverse invece le situazioni in casa Bari e Catanzaro: qui, nonostante i risultati non brillanti, si sarebbe deciso per dare continuità a Fabio Caserta e Alberto Aquilani. Entrambi sono ovviamente in discussione, ma per ora entrambi sembrano resistere in sella con la società che appare disposta a dargli almeno un’altra chance per sistemare le cose. In casa pugliese inoltre pesa il fatto che ci sia già Moreno Longo, e il suo staff, ancora a libro paga e un terzo allenatore sotto contratto potrebbe pesare non poco sui bilanci societari.