Dal rischio ribaltone in panchina al primo posto: da una sosta all'altra, l'evoluzione del Monza
L'inizio della stagione, dopo la retrocessione dalla Serie A, non era stato forse dei più ottimali, e la preoccupazione iniziava a farsi sentire, ma è bastato saper attendere, e la svolta è arrivata: perché adesso, dopo 12 giornate giocate, e con la sosta per le Nazionali ormai prossima, il Monza di mister Paolo Bianco è primo nella classifica di Serie B. Ai brianzoli, nell'ultimo turno, è bastato battere il Pescara, e approfittare del pareggio - nel big match - tra Frosinone e Modena, altre due formazioni di vertice: ecco che la vetta è servita.
E pensare che solo un mese fa, proprio prima della precedente sosta, mister Paolo Bianco sembrava a rischio esonero. Il cambio di proprietà, unitamente ai risultati altalenanti, avevamo messo il tecnico sulla graticola, tanto che la sfida contro il Catanzaro sembra esser fatale per l'allenatore, che avrebbe affrontato allora una formazione con ancora zero vittorie: se non fosse arrivato un risultato utile, si sarebbe probabilmente vista la fine dell'avventura di Bianco in biancorosso. Le aquile calabresi, per altro, passarono anche in vantaggio, ma le reti di Alvarez e Birindelli hanno scritto poi un'altra storia.
Alla luce dei fatti, non aver frettolosamente esonerato un tecnico che arrivava da una stagione comunque importante (la salvezza col Frosinone non era scontata) si è rivelata una scelta vincente. A dimostrazione che la programmazione, se davvero si crede in essa, paga. Sempre.
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