Rodriguez dice addio al calcio e ricorda la Samp: "Fu un grande passo, ma non fui all'altezza"
Chiusa la stagione con il Melipilla, club di terza serie cilena, il difensore Matias Rodriguez ha annunciato l'addio al calcio giocato e nel corso di un'intervista rilasciata ai canali ufficiali del club è tornato anche sull'esperienza sfortunata alla Sampdoria dal 2012 al 2014 quando scese in campo solo in cinque occasioni fra Serie A e Coppa Italia.
"Dopo una grande stagione alla Universidad de Chile, c’è stata l’opportunità di andare alla Sampdoria, che aveva chiesto di me. Volevo far parte di quel club e ho firmato un contratto di quattro anni e mezzo. - ricorsa il classe '86 come riporta Sampdorianews.net - All’inizio era tutto molto bello, ero felice, ero alla seconda esperienza in Europa, ma dopo un po’ di tempo, dato che trovavo poco spazio, avevo bisogno di andare a giocare. Ho avuto diverse opportunità di tornare in Cile, ma la squadra italiana non me lo ha permesso, volevano continuare a provare.
L’allenatore per qualche tempo mi ha fatto giocare in diverse partite, ma evidentemente non è andata come speravo a livello personale. Non è colpa di nessuno, forse oggi ti dico che non fui all'altezza, ma fu un grande passo. Ho comunque trascorso un bell’anno e mezzo, e poi ho deciso di andare altrove perché avevo bisogno di giocare".
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