Cremonese-Como 2-1, le pagelle: Zanimacchia, è un gol da A? Disastro Strefezza

Risultato finale: Cremonese-Como 2-1
CREMONESE
Jungdal 5 - Praticamente mai chiamato in causa, si fa cogliere impreparato nell'unica circostanza in cui sarebbe stato necessario il suo intervento, vale a dire sulla punizione di Da Cunha dal limite.
Antov 6,5 - Una certezza in difesa, nel finale di gara sfiora anche un super gol con una conclusione dal limite respinta da un attento Semper.
Ravanelli 6 - Rischia di rovinare la festa grigiorossa in pieno recupero, quando va a contrasto in area con Goldaniga: il VAR non coinvolge Camplone, per fortuna del numero 5 della Cremonese, che era già finito nel "mirino" del Como al 65' con un presunto fallo di mano.
Bianchetti 6,5 - Mai in sofferenza, anche perché il Como affonda con il contagocce.
Zanimacchia 7,5 - Inizia a destra, poi si scambia con Sernicola e passa sull'altro lato del campo: nella ripresa torna nella sua zona di comfort e firma al minuto 88 il secondo gol stagionale in cadetteria. E' una marcatura, questa, che fa volare la Cremonese sempre più in alto.
Pickel 6 - Senza brillare, disputa una partita sicuramente attenta a centrocampo, senza prendersi rischi.
Castagnetti 6,5 - Si vede di più nel primo tempo, ma anche nella ripresa è certamente di grande aiuto per il resto della squadra. Dal 79' Majer s.v.
Falletti 6 - Pochi spunti nel pomeriggio dell'ex Ternana, che nella ripresa stringe i denti dopo un colpo al ginocchio prima di abbandonare il campo a poco più di dieci minuti dalla fine: non dovrebbe essere nulla di serio. Dal 79' Quagliata s.v.
Sernicola 6 - Spinge meno di Zanimacchia, ma ha ben tre occasioni per far male a Semper: nel primo tempo mette fuori di testa da distanza ravvicinata, nella ripresa prima costringe Sala ad un salvataggio in area e poi si divora il 2-1 a portiere battuto al minuto 74. Dal 79' Ciofani s.v.
Vazquez 6,5 - Con una giocata "alla Vazquez" offre a Zanimacchia l'assist per la rete del raddoppio: uno dei tanti lampi del numero 20, sempre nel vivo del gioco e coinvolto anche in avvio di match nell'espulsione di Strefezza. Dal 91' Abrego s.v.
Coda 6,5 - Freddissimo dal dischetto allo scadere del primo tempo, batte un rigore a dir poco perfetto, spiazzando Semper e regalando alla Cremonese il primo gol di giornata: i centri stagionali in Serie B diventano quattordici. Dal 91' Ghiglione s.v.
Giovanni Stroppa 6,5 - Una vittoria sofferta, ma è pur sempre una vittoria: la Cremonese, in superiorità numerica per quasi tutta la partita, la spunta soltanto nel finale nello scontro diretto con il Como e allunga il distacco in classifica proprio dai lariani, ora a -4. In attesa di Venezia-Bari, è lecito cominciare a sognare, anche se il percorso è ancora lungo e tortuoso.
COMO
Semper 6 - Spiazzato da Coda in occasione del rigore, non può fare granché nemmeno sulla gran botta in diagonale trovata da Zanimacchia.
Iovine 6 - Prova di grande sacrificio in fase difensiva: non ci sono chance per spingere sulla fascia, ma gli interscambiabili Sernicola e Zanimacchia vengono contenuti con ordine dal terzino del Como. Dal 75' Cassandro s.v.
Goldaniga 6 - Fa quel che può contro una Cremonese che attacca da tutte le parti, sicuramente agevolata dall'uomo in più: in pieno recupero reclama per un possibile fallo ai suoi danni in area, ma l'arbitro lascia giocare.
Odenthal 5 - Sul finire del primo tempo, commette un ingenuo fallo di mano che porta Camplone ad assegnare il calcio di rigore alla Cremonese. E' un errore pesantissimo da cui non riesce a risollevarsi nel prosieguo della gara.
Sala 6 - Vale lo stesso giudizio espresso per Sala: anche per lui nessuna opportunità per rendersi incisivo sulla fascia, ma soltanto un lavoro continuo in supporto ai due centrali. Dall'84' Ioannou 5 - Colpevole sul gol di Zanimacchia: perde totalmente di vista l'avversario, facilitandogli il compito di battere a rete da posizione defilata.
Bellemo 5,5 - Spezzone di partita non certo memorabile per il classe '95, impossibilitato ad imporre il proprio gioco nella zona centrale del campo. Dal 46' Braunoder 5,5 - Entra col piglio giusto, ma poi cala con il passare dei minuti non riuscendo ad incidere positivamente sul match.
Abildgaard 5 - Abbastanza in confusione in entrambe le frazioni, fatica ad imporsi a centrocampo: nel corso dei novanta minuti, inoltre, risulta piuttosto falloso.
Strefezza 4 - Un intervento "killer" su Vazquez nei pressi del centrocampo gli costa il cartellino rosso dopo nemmeno un quarto d'ora.
Verdi 6,5 - Tanto sacrificio in fase di non possesso per il numero 90 dei lariani, quest'oggi al 100° gettone in carriera in Serie B. Costretto, dopo il rosso a Strefezza, a giocare ben lontano dall'area di rigore avversaria, si disimpegna a dovere in fase difensiva ma nonostante ciò viene sostituito all'intervallo. Dal 46' Gioacchini 5,5 - Gettato nella mischia per tentare la rimonta, lo statunitense non ha modo di lasciare il segno: viene coinvolto soltanto nei primi minuti.
Da Cunha 6,5 - In difficoltà in avvio quando si ritrova ad affrontare Zanimacchia, cresce nel momento in cui Stroppa sposta il terzino sul versante opposto. A metà ripresa sorprende Jungdal realizzando, su punizione dal limite, il gol del pareggio dei lariani.
Gabrielloni 5,5 - Molto isolato lì davanti, abbassa notevolmente il proprio raggio d'azione per andare a prendersi palloni giocabili ma la difesa della Cremonese non gli concede spazi per far male a Jungdal. Dall'86' Barba s.v.
Osian Roberts 6 - Perde all'ultimo Cutrone, mentre Strefezza "dura" appena quattordici minuti: si complica sin dal principio il pomeriggio del Como, che però non sfigura affatto nonostante l'inferiorità numerica. Dopo lo scontro diretto vinto col Venezia, ecco una sconfitta che rischia di complicare in maniera importante il cammino dei lariani verso la promozione diretta in Serie A: al prossimo turno, ci sarà la sfida contro un Pisa in ottimo stato di forma.
