Palermo, Filippi: "Non mi è piaciuto il metro di giudizio, troppi arbitraggi diversi"

Si ferma a quota sei la striscia di risultati utili conquistati dal Palermo: i rosanero ieri sono infatti caduti in casa del Picerno e si sono visti scavalcare in classifica dal Monopoli. In sala stampa c'è la disamina di mister Giacomo Filippi che punta il dito contro la direzione arbitrale "Cosa non è andato? Il Picerno ha fatto la sua partita. Noi abbiamo fatto una gara in cui mi è piaciuto lo spirito dei ragazzi. Ma abbiamo fatto tanti errori tecnici, cosa che nelle ultime partite avevamo ridotto. L’impostazione è stata però propositiva e volitiva. Il problema è che devo fare delle riflessioni sugli arbitraggi, che ci sono in più campi. Perché o adottano tutti lo stesso metro, altrimenti ci saranno delle discordanze differenti, nulla togliendo al Picerno. Reginaldo dopo 10 minuti ha commesso due falli a gamba tesa a centrocampo e nemmeno viene sanzionato, poi De Cristofaro fa la stessa cosa e viene ammonito ma poi tocca la palla di mano e non viene nuovamente sanzionato e poi mi vedo espellere Marconi per un non fallo mi dà fastidio.

E non voglio parlare dei falli dubbi in area da rigore perché non mi interessa. Ma non mi piace il metro di giudizio. In altri campi si vedono arbitraggi diversi. Questo è stato condotto dalla quaterna in una determinata direzione. E questo serve a far innervosire la squadra. E non va bene. Perché il Picerno ha fatto la sua partita, ha fatto gol e noi no, però inizia a non andarmi giù questo metro di giudizio diverso da un campo all'altro".