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Picerno, Greco: "Esonero De Luca? Squadra in difficoltà a recepire le sue indicazioni"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 11:34Serie C
di Claudia Marrone

Picerno, Greco: "Esonero De Luca? Squadra in difficoltà a recepire le sue indicazioni"

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Come già abbiamo anticipato, nel corso della diretta mattutina di A Tutta C è intervenuto il Direttore Generale del Picerno Vincenzo Greco, che ha parlato del momento della squadra, fresca di esonero di mister Claudio De Luca e con Valerio Bertotto pronto a subentrargli. Come appunto confermato dal dirigente: "Non so se questa mattina verrà ufficializzato, o lo ufficializzeremo domani, stiamo facendo delle chiacchierate, ma ovviamente mister Bertotto ha grande stima nei nostri confronti e la stima è assolutamente reciproca, per noi se lui dovesse accettare sarà un grande onore averlo come allenatore della nostra squadra, è uno dei pochi allenatori di Serie C di altissimo livello, un allenatore molto preparato, un professionista serio, la sua carriera parla chiaro: ha sempre ottenuto degli ottimi risultati. Ribadisco che manca l'ufficialità perché stiamo discutendo di alcuni dettagli però non ci dovrebbero essere problemi, e nelle prossime ore molto probabilmente procederemo con l'annuncio ufficiale". Se eventualmente qualcosa non dovesse andare, c'è anche un 'piano B'? "Dico la verità, di solito non sono abituato ad andare su tantissimi profili. Con mister Bertotto già due anni fa c'era stato un approccio, poi lui era legato a un contratto con la società per la quale stava lavorando e quindi il matrimonio non c'è stato. Adesso, quando abbiamo deciso di esonerare mister De Luca, il primo allenatore che ho chiamato è stato mister Bertotto e non ne ho fatto altre chiamate: ha le caratteristiche per continuare il lavoro, il nostro progetto che abbiamo iniziato qualche anno fa e, ripeto, è la persona ideale in questo momento per venire a Picerno". Come club non siete soliti a esoneri, siete una società che programma sempre con meticolosità. Cosa si è rotto con De Luca? Qual è stato poi il problema? "Sono ormai sette anni che sono a Picerno, e questo è il secondo esonero che purtroppo mi capita di fare. Trovo grande dispiacere soprattutto a livello umano, perché purtroppo quando si esonera un allenatore è un po' una sconfitta per tutti quanti. Io poco fa ho parlato alla squadra, ho detto che veramente a malincuore ho dovuto prendere questa decisione perché vedevo che c'erano delle difficoltà da parte della stessa a recepire le indicazioni dell'allenatore e quindi, siccome sono uno abbastanza lungimirante, queste difficoltà le avevo viste già in alcune vittorie, che paradossalmente aiutano anche a fare delle riflessioni utili per come la squadra gioca e si esprime in campo, e quindi non volevo assolutamente che la nostra situazione si aggravasse in classifica. Certo, non siamo assolutamente in una situazione drammatica, però ho voluto anticipare, anche se sotto l'aspetto umano mi pesa tantissimo perché quando si manda via un allenatore vuol dire che si è sbagliato qualcosa all'inizio della stagione. Quest'estate abbiamo voluto dare a De Luca un'opportunità perché lui non aveva mai allenato nei professionisti, qualcosa non ha funzionato e le responsabilità sono di tutti, in primis le mie perché forse qualcosina ho sbagliato, però c'è sempre tempo di rimediare e il mister secondo me ha le qualità per poter ritornare ad allenare nei professionisti: questa esperienza sicuramente lo aiuterà a capire quello che non ha funzionato e a migliorarsi ulteriormente. Magari i tempi sono ancora prematuri per lui in Serie C, ma sono convinto che alla lunga potrà misurarsi di nuovo con questa categoria". Tra l'altro la sfortuna che ha avuto il tecnico è stata anche quella di misurarsi con un girone che quest'anno forse è ancora un po' più complicato... "Assolutamente. Mentre negli altri due raggruppamenti si vede già una spaccatura tra le squadre di vertice e le altre, da noi ci sono pochi punti tra la decima e la quint'ultima, a dimostrazione di un campionato equilibratissimo. Negli ultimi dieci anni, secondo me, è il campionato più difficile che mi trovo ad affrontare: bisogna stare molto attenti, bisogna stare sempre vigili e bisogna sbagliare il meno possibile, perché purtroppo in ogni partita l'errore lo paghi caro e i nostri risultati negativi lo dimostrano". Cosa vi aspettate già a partire da questo fine settimana? Comunque mister Bertotto avrà poco tempo a disposizione per poter lavorare con la squadra. "Mi aspetto una reazione da parte della squadra, una reazione nervosa, perché comunque ha all'interno giocatori di grande qualità che sicuramente non meritano stare in questa situazione e hanno le capacità e le qualità per tirarsene fuori. Io ho fatto un richiamo a loro per un senso di responsabilità e di orgoglio, al di là di quello che il nuovo allenatore potrà fare in questi pochi giorni prima della gara".