Torres, Udassi: "Evitare ora i processi. Serve stare uniti perché dobbiamo salvare la categoria"
Giornata di conferenza stampa in casa Torres, conferenza già indetta ieri prima ancora che fosse annunciato - stamani - il ritorno di mister Alfonso Greco sulla panchina rossoblù.
A prendere la parola per primo, il presidente Stefano Udassi: "Stiamo vivendo un momento molto difficile, ne siamo consapevoli, e in questo momento siamo qui, io e il Direttore Colombino, perché dobbiamo dare un segnale forte. In questa società c'è un grandissimo senso di appartenenza, in Italia ci sono poche realtà come la nostra, e noi sentiamo molto il senso di responsabilità verso tutti: siamo quindi pronti a lottare con tutti i mezzi a nostra disposizione per raddrizzare questa situazione. È il momento di restare tutti uniti per uscire da questo momento, dobbiamo mantenere a tutti i costi la categoria".
Andando al ritorno di Greco sulla panchina: "C'era un progetto tecnico che abbiamo intrapreso alla fine della stagione scorsa, chiedevamo parecchio, ma è evidente che questo progetto non sia poi andato come volevamo. Ma non sbaglia solo chi non fa. Abbiamo cercato di portare avanti una certa idea fino a che abbiamo potuto, ed è chiaro che le decisioni son sempre sofferte, ma noi abbiamo il dovere morale di trovare la chiave giusta per uscire da questa situazione. Abbiamo massima fiducia nei ragazzi, che ora dovranno rispondere in maniera tangibile sul campo: non troviamo alibi, non siamo stati molto fortunati, ma gli arbitri non sono accaniti contro la Torres. Certo, alcune decisioni arbitrali non ci sono piaciute, confido anche in più attenzione, ma davvero senza polemiche".
Conclude: "Dobbiamo essere equilibrati e lucidi per trovare, come ho detto prima, le chiavi giuste per uscire da questa situazione, ma voglio ricordare anche una cosa: quello che è stato fatto fino a ieri fa parte del passato, non ha senso fare processi in questo momento, mi assumo io la responsabilità di tutto".
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