Colpi di fucile all'auto di Calabro, Perez: "Estraneo ai fatti, indagato non vuol dire colpevole"
Leonardo Perez, attaccante oggi al Casarano ma nel 2023 in forza alla Virtus Francavilla, prende posizione sulle notizie di cronaca che lo riguardano. Il giocatore è indagato, insieme al consigliere regionale Mauro Vizzino - che si è dichiarato estraneo ai fatti tramite i suoi legali -, per presunte minacce nei confronti di Antonio Calabro, allenatore del club pugliese all’epoca, la cui auto fu danneggiata da alcuni colpi di fucile. Fatti rispetto ai quali Perez, raggiunto nei giorni scorsi dall’avviso di conclusione delle indagini, ribadisce la propria estraneità con una nota stampa: “Negli ultimi giorni sono apparse su alcuni organi di stampa notizie riguardanti un’indagine che mi coinvolgerebbe in relazione a presunte minacce, risalenti a più di due anni addietro, ai danni di Antonio Calabro, all’epoca allenatore della squadra in cui militavo.
Di fronte a tali notizie, desidero esprimere con la massima chiarezza la mia totale estraneità ai fatti. Le ipotesi riportate non trovano alcun riscontro concreto: dagli atti notificati non emergono elementi che possano collegarmi al presunto episodio, né tantomeno prove o indizi reali tanto che, nel settembre 2024, era già stata richiesta l’archiviazione del procedimento.
Esprimo piena fiducia nella magistratura e nei suoi tempi, certo che la verità sarà presto chiarita e che la mia innocenza verrà riconosciuta senza ombra di dubbio. Con la stessa serenità, però, sento il dovere di denunciare la grave leggerezza delle affermazioni di taluni e di alcune ricostruzioni che si stanno diffondendo nell’opinione pubblica profondamente dannose per la mia immagine, carriera e dignità; non si tiene conto, infatti, che ricevere un avviso di conclusione delle indagini non significa essere colpevoli, ma rappresenta un atto procedurale a tutela del diritto di difesa.
Chi mi conosce sa che sono una persona perbene, leale, stimata e benvoluta da compagni, tecnici e tifosi, un atleta che ha correttezza, la disciplina e l’impegno quotidiano. Mai avrei potuto compiere atti contrari alla legge o a principi di lealtà che sempre guidano la mia vita dentro e fuori dal campo. Con la forza della verità e con il sostegno di chi mi è vicino, continuerò a lavorare con la passione e la dedizione che mi hanno sempre contraddistinto, nella certezza che ogni ombra sarà presto dissipata e che il rispetto e la fiducia dei tifosi non verranno meno.
Leo Perez”.
Altre notizie
Ultime dai canali
Primo piano






