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Union Brescia, Corini: “È una rinascita. Qui per ripartire e scrivere un’altra pagina di storia”TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Serra
Oggi alle 13:04Serie C
di Luca Bargellini

Union Brescia, Corini: “È una rinascita. Qui per ripartire e scrivere un’altra pagina di storia”

Nella mattinata di oggi, vigilia del match di campionato contro la Dolomiti Bellunesi è andata in scena la conferenza stampa di presentazione di Eugenio Corini come nuovo tecnico dell'Union Brescia. Ecco quanto riportato da TifoBrescia: “Oggi è una giornata molto emozionante per me, poter nuovamente allenare il Brescia. E’ una rinascita e sono motivato al massimo. C’è stato un rischio grande di sparire e invece siamo qui per ripartire. Scaliamo negli anni e raggiungiamo l’obiettivo. C’è anche grande consapevolezza nel compito che spetta a me con la fiducia del presidente. Abbraccio Diana e Filippini: proprio questa notte gli ho scritto un messaggio. Ha fatto un buon lavoro e ha lasciato una squadra che lo stima. Per un allenatore questo merita rispetto. E’ stimolante non conoscere bene la categoria, ma ho una squadra forte e questo mi agevola l’adattamento alla categoria. Il calcio è universale, vogliamo solo vincere. Abbiamo la difficoltà numerica per gli infortuni, ma giocheremo un calcio propositivo. La volontà è di ripetere quando fatto qui nel passato. La squadra è stata costruita con caratteristiche precise. Ci sarà una lettura attenta con il diesse e il presidente per il mercato, ma prima ci sono due partite. La volontà di migliorare la squadra c’è anche in base ai tanti infortuni. Ci sono tanti infortuni: non è solo sfortuna, ma è responsabilità di tutto lo staff. Oggi il calcio ci dà le possibilità per analizzare tutto e quindi dovremo agire diversamente. Io sono una persona che riflette molto e vivo di emozioni: ho un filo indissolubile che mi lega a Brescia. Quando ho ricevuto la chiamata, mi è scattato qualcosa dentro che è difficile da descrivere. In questa situazione voglio trasmettere le mie stesse emozioni. Ho apprezzato tanto che quest’estate si sia fatto il possibile per salvare una squadra e una tifoseria come quella del Brescia. Mi assumo anche io la responsabilità qui, ma ho avuto la parola da tutti che si vogliono fare grandi cose. Ho una grande possibilità di scrivere un’altra pagina di storia di questa gloriosa società. Nella chiacchierata conoscitiva ho trovato tanta competenza: è stata una base molto importante per collaborare insieme. Metterò tutte le mie capacità in questo progetto. Fino a cinque partite tallonavamo il Vicenza, poi è andato male qualcosina. Ma siamo forti e ripartiremo con lavoro e risultati. E’ un campionato che ho sempre seguito, ci sono sorprese. La consapevolezza di una squadra forte è quello che metti in campo; adesso le partite sono lunghissime e quindi ci sono più partite dentro una partita e serve equilibrio per gestire tutto. Chi controlla meglio le emozioni ha un grande vantaggio: lavoreremo molto su questo. Questo per me è il Brescia, altrimenti non sarei nemmeno venuto. Capisco che qualcuno possa storcere il naso, ma guardate i numeri del Rigamonti: sono incredibili. Capiamo il rischio che abbiamo corso: questo è Brescia. Affrontiamo domani una squadra in forma che da quando ha cambiato allenatore, ha accelerato. Io non mi baserei su un sistema, rispettando come è stata costruita. Avrò pochi giocatori di movimento a disposizione, dovrò gestire bene i cambi. Sacrificio e dedizione: ci sono momenti nella vita di una persona che certificano che persona sei. Vido l’ho allenato a Palermo e lo conosco bene: ho fatto una chiacchierato con lui molto breve per il lato fisico. Il primo step è la continuità, non ha ancora tutta la partita nelle gambe. Non voglio caricare troppo una singola pedina, ma è fondamentale il gruppo.”