
Le pagelle di Ele, Roma-Torino 0-1: Simeone punge. Muro Israel. Ismajli concreto. Ngonge qualche lampo di luce. Casadei non brilla. Aboukhlal entra bene. Adams si sacrifica
Israel: 6. Concentrato fino alla fine e questo gli permette di mantenere la porta inviolata dicendo no nel recupero finale prima a Pisilli e poi a El Shaarawy. Sul calcio di punizione battuto da Dybala la sua difesa respinge (8’). Ismajli in spaccata devia in angolo il dialogo fra Dybala e Cristante (16’). Cristante manda alto il cross di Dybala (16’). Biraghi ha anticipato tutti sul cross di Dybala indirizzato verso il secondo palo a Mancini (19’).Cristante con u tocco morbido ha cercto di servire Dybala, ma la sua difesa ha allontanato (20’). Il tiro dal limite di Dybala deviato finisce fuori (33’). Mancini di tenta di sorprenderlo, su sviluppo da calcio d’angolo, senza riuscirci (34’). La punizione di Soulé finisce sulla barriera (36’). Lazaro su tiro insidioso di Soulé si rifugia in angolo (36’). Chiusurain area di Maripán sul filtrante di Sulé per Dybala (43’). Senza difficoltà ha fatto sua la palla sulla conclusione di testa di Hermoso che aveva raccolto un cross di Soulé (45’+3’). Il cross di Soulé sul secondo palo per Baldanzi risulta lungo (56’). Cross basso di Wesley che Ferguson calciando di potenza di prima intenzione ha mandato fuori (57’). La sua difesa ha allontanato il tiro di Cristante (59’). Ha bloccato la conclusione di Mancini sul cross di Soulé (63’). Soulé non ha inquadrato di molto lo specchio della sua porta con un tiro a giro da fuori area (64’). Sul cross di N'dicka El Shaarawy tira di prima intenzione, ma colpisce un difensore del Torino (83’). Baldanzi spalle alla porta dà a Mancini che da fuori area prova per due volte la conclusione che in entrambe le occasioni è respinta dalla difesa (89’). La difesa devia il cross di Wesley per Ferguson, che riesce solo a spizzare (90’). Su sviluppo da calcio d’angolo Pisilli di testa tenta la conclusione, ma lui gli nega il gol (90’+1’). Cross di Wesley con Soulé che al volo da dentro l’area manda fuori, non di molto (90’+2’). Il cross di El Shaarawy risulta troppo in profondità (90’+5’). La sua difesa allontana la schiacciata di El Shaarawy con la palla che arriva a Baldanzi che corossa per Soulé che manda alto 90’+6’). La torsione al volo di El Shaarawy pur potente non lo sorprende (90’+7’)).
Coco: 6. E’ un diesel: inizio con qualche sbavatura, ma poi si mette in carreggiata così può tener testa a Soulé.
Maripán: 6,5. Dirige il reparto arretrato e fa buona guardia sia su Dybala e in seguito su Ferguson, non particolarmente insidiosi, e prova anche a segnare. Su sviluppo da calcio d’angolo sfiora solo e Svilar di pugno interviene e allontana la palla (12’). Ha chiuso tempestivamente sul filtrante in area di Soulé per Dybala (43’).
Ismajli: 6. Alla prima in assoluto in granata, dopo l’infortunio, Baroni lo schiera da titolare e non ha problemi essendo uno che bada al sodo. In spaccata devia in angolo il dialogo fra Dybala e Cristante (16’).
Lazaro: 6. Si concentra soprattutto sulla fase difensiva e tiene a bada Angeliño però questo lo porta a essere poco propositivo, sicuramente meno di Biraghi. Ha fermato fallosamente Dybala venendo redarguito dall’arbitro (6’). Su tiro insidioso di Soulé si rifugia in angolo (36’).
Casadei: 5,5. Ci mette impegno, ma non riesce a brillare e Koné sul piano fisico lo mette in difficoltà. Dal limite tenta la conclusione, ma non inquadra la porta (28’). Hermoso puntuale in chiusura su di lui (48’). (Dal 65’ Ilic: 6. Non lesina l’impegno visto che la Roma nel finale ricerca il pareggio e non scorda anche di saper innescare i compagni. Sulla rimessa veloce di Aboukhalal ha servito Vlasic (80’)).
Asllani: 6. Ha il compito di dettare i tempi di gioco della squadra e dare equilibrio tutto sommato riuscendoci però senza grandi squilli se non in qualche occasione. Il suo cross al centro è stato preda di Svilar (28’). Ha chiesto il cambio per un problema muscolare (70’). (Dall’80’ Tameze: n.g.. In chiusura sul tiro col mancino di Soulé (85’) ).
Biraghi: 6. Controlla Wesley e spinge sulla sua fascia di competenza. Non sempre perfetto nei cross e nel battere i piazzati, ma appare in crescita rispetto alle precedenti partite. Il suo cross è stato respinto dalla difesa (11’). Ha anticipato tutti sul cross di Dybala indirizzato verso il secondo palo a Mancini (19’). Ha provato a servire Simeone con un filtrante (21’). Ha interrotto l‘avanzata di Wesley (45’+1’). Indirizza la punizione in area, ma Svilar in uscita fa sua la palla (79’). Il suo tiro da fuori è deviato (90’+8’).
Ngonge: 6. Qualche lampo di luce come quando supporta Simeone in occasione del gol partita, ma può e deve fare di più. Tentativo di dialogo con Vlasic (41’). Ha ricevuto da Simeone e ha controllato la palla fra tre avversari prima di restituirla al compagno che ha segnato il gol partita (59’). (Dal 65’ Aboukhlal: 6. Si fa trovare pronto quando Baroni lo butta nella mischia e infatti prova a segnare, ma Svilar non si fa sorprendere. Ha voglia di mettersi in mostra e sfrutta gli spazi che la Roma concede. Sul passaggio a rimorchio di Vlasic, di prima intenzione tira ma non sorprende Svilar (66’). Rapido nel battere una rimessa verso Ilic (80’)).
Vlasic: 6. Baroni gli agevola la vita mettendolo meno esterno, la sua resa risulta comunque a corrente alternata, ma supporta Simeone. Manca la zampata vincente con una mira imprecisa. Riceve da Simeone e tira con la palla che finisce non di molto fuori, ma era in fuorigioco (13’). Ngonge tenta di dialogare con lui (41’). Ha approfittato di un appoggio errato di Wesley e ha crossato per Simeone (51’). Spalle alla porta lavora la palla e si gira e serve, con un passaggio a rimorchio, Aboukhlal (66’). Servito da Ilic tira, ma il portiere distendendosi senza problemi prende la palla (80’). Rasoterra a incrociare con Svilar che gli nega il gol (81’). (Dall’84’ Anjorin: n.g..)
Simeone: 7. Regala la prima vittoria al Torino segnando il gol partita. Di fatto fa reparto da solo e soprattutto nella ripresa tiene il più possibile alta la squadra. Cerca a rimorchio un compagno, ma nessuno è pronto a ricevere (7’). Riesce a controllare un pallone difficoltoso e poi a servire Vlasic (13’). Velleitario il suo tiro dalla grande distanza, 40 metri, nel tentativo di sorprendere Svilar fuori dalla porta: non inquadra lo specchio (14’). Quasi riusciva ad approfittare di un retropassaggio di Hermoso a Svilar (29’). Ha difeso bene palla (38’). Di testa da centro area ha mandato fuori il cross di Vlasic (51’). La difesa giallorossa lascia spazio, ma lui non riesce ad approfittarne e manda altissimo (55’). Parte in contropiede e con un velo si libera di Koné e passa a Ngonge che controlla fra tre avversari e gli restituisce la sfera e poi lui dal limite insacca indirizzando nell’angolino basso del secondo palo (59’). (Dal 65’ Adams: 6. Si sacrifica per mantenere il vantaggio ed è astuto nel finale del recupero a conquistare tre angoli. Angolo battuto corto con lui che tergiversa e ne conquista un altro (90’+7’). Batte l’angolo facendolo carambolare su un avversario e guadagnandone un altro (90’+8’). Ottiene un altro calcio d’angolo, ma l’arbitro fischia la fine senza lasciarlo battere (90’+9’).
Marco Baroni: 7. Mossa vincente quella di passare alla difesa a tre e di avanzare i terzini che comunque supportano la linea difensiva mantenendo così il tridente offensivo dando però a Ngonge e Vlasic compiti più da trequartisti. Un 3-4-3 che di fatto è più un 3-4-2-1. E nel finale quando la Roma è alla ricerca del pareggio passa a un concreto 3-5-2 con Anjorin al posto di Vlasic. Alla vigilia aveva chiesto tempo per assemblare la squadra, ma aveva anche detto: “Siamo sulla strada giusta, lavoreremo forte per trovare la condizione massimale sotto tutti gli aspetti”. E sembra proprio che dopo le difficoltà iniziali la strada giusta sia stata imboccata.
In porta Israel. Linea difensiva con Coco, Maripán e Ismajli. A centrocampo Lazaro, Casadei, Asllani e Biraghi. In attacco Ngone, Simeone e Vlasic.
Fin da subito la Roma pressa, ma la sua squadra chiude gli spazi mantenendosi quasi costantemente dietro la linea della palla e quando può parte in contropiede. Un sostanziale equilibrio caratterizza la prima frazione di gioco con i suoi che man mano aumentano le incursioni in avanti. Nessuna delle due squadre però risulta efficace al momento del tiro in porta con i due estremi difensori praticamente inoperosi, anche perché il più delle volte i tiri non sono indirizzati nello specchio delle loro porte.
Nella ripresa l’equilibrio viene rotto da Simeone che segna il gol (59’) che risulta poi quello decisivo per la prima vittoria in campionato. La sua squadra ha l’occasione per arrotondare il risultato sia con Aboukhlal (66’) sia con Vlasic (81’), ma il portiere giallorosso non si fa beffare e para. Nel recupero tentativi infruttuosi di Pisilli (91’) e El Shaarawy (97’).
ROMA: Svilar: 6; Hermoso: 5,5 (dal 79’ Çelik: n.g..); Mancini: 6; N’dicka: 6; Wesley: 6; El Aynaoui: 5 (dal 46’ Ferguson: 5.); Cristante: 5,5 (dal 65’ Pisilli: 5,5.); Koné: 5,5; Angeliño: 5 (dall’80’ El Shaarawy: n.g..); Soulé: 6; Dybala: 5 (dal 46’ Baldanzi: 5.) .
Gian Piero Gasperini: 5.
Arbitro Giovanni Ayroldi: 6. Partita tutto sommato agevole da dirigere senza particolari episodi, ma deve assimilare meglio il nuovo regolamento visto che per due volte dopo essere stato colpito dalla palla ha sbagliato squadra nel restituirla: 22’ alla Roma, ma l’ultimo tocco era stato di El Aynaoui; 35’ ancora alla Roma seppur il tiro fosse di Koné. Ha ammonito: Asllani che a centrocampo aveva atterrato Koné e poi aveva esagerato nel protestare per il fallo commesso (32’); Ismajli per una trattenuta ai danni di Soulé neo pressi dell’area (35’); Wesley che in scivolata ha cercato di portare via la palla a Vlasic colpendo l’avversario che si stava involando e non la sfera (52’); Angeliño dopo essere stato superato da Aboukhlal al limite della propria area lo ha atterrato (77’); Aboukhlal in scivolata atterra Baldanzi (81’).





