Roma, la prima sconfitta stagionale non deve spaventare. Ora subito testa al derby

La prima sconfitta stagionale della Roma è arrivata in modo sorprendente, in casa, contro il Torino. Un ko che ha colpito a ciel sereno, perché la squadra di Gian Piero Gasperini sembrava avviata su un percorso di crescita convincente dopo i due successi contro il Bologna e il Pisa nelle precedenti giornate. Invece, la sfida con i granata ha ricordato a tutti che la strada è ancora lunga e che servirà lavoro per arrivare a una maturità definitiva. La sconfitta di misura contro la squadra di Baroni non cancella quanto di buono fatto finora, ma deve essere interpretato come un bagno di umiltà utile. La Roma non è invincibile, e lo ha dimostrato una prestazione nettamente al di sotto delle aspettative. Troppa imprecisione negli ultimi metri, unita a una difesa molto fragile in occasione del gol di Simeone. Le responsabilità non sono solo dei giocatori: alcune scelte di Gasperini hanno pesato, in particolare quella di affrontare una difesa a cinque senza schierare una punta di ruolo. Una scelta rivelatasi fallimentare, che ha tolto fisicità e punti di riferimento all’attacco giallorosso, favorendo il lavoro dei difensori avversari. Nonostante la delusione, questa caduta non deve ridimensionare il giudizio sulla Roma, che resta una squadra in grado di competere per i propri obiettivi. Ora serve solo reagire: archiviare la serata storta senza troppi rimpianti, ritrovare energia e concentrazione per ripartire. Anche perché il calendario non concede pause: all’orizzonte c’è già il derby, una sfida delicata che può trasformarsi immediatamente nell’occasione per rialzare l’entusiasmo.