Torino, difesa a tre e super Simeone: così Baroni imbriglia Gasp e sblocca i granata

In pochi avrebbero creduto in un’impresa del Toro nella Capitale. Da una parte, perché i granata andavano a giocare in un Olimpico tutto esaurito e carico d’entusiasmo, contro una Roma prima in classifica, a punteggio pieno e con zero gol subiti. E poi, dall’altra, perché le parole della vigilia di Marco Baroni sulla strada ancora lunga per raggiungere un’identità erano state confermate da una mini-rivoluzione nell’undici titolare, addirittura con il passaggio alla difesa a tre dopo un’estate di retroguardia a quattro. Il tecnico, invece, si è preso tante rivincite ed è riuscito a sorprendere il collega Gasperini al punto di trovare una vittoria pesantissima e che, soprattutto, può essere una sorta di sliding doors per la stagione del Toro. E poi si è rivisto un Simeone formato Champions: il gol, tra l’altro splendido, è soltanto la ciliegina sulla torta di una prestazione maiuscola sotto tutti i punti di vista, dal sacrificio tattico, alla qualità tecnica passando per la garra che lo ha sempre contraddistinto. Ora, quindi, per il Toro può davvero cominciare un altro campionato, libero dal peso degli zero gol fatti e delle zero vittorie prima della dolce trasferta nella Capitale. “C'è tanto lavoro dietro questa vittoria, siamo una squadra che ha cambiato tanto e ha finito il mercato all’ultimo - ha spiegato Baroni dopo la prima gioia in campionato sulla panchina granata - adesso la squadra deve trovare ancora più convinzione e coraggio, con l'innesto di alcuni giocatori possiamo avere una miglior padronanza della palla: il nostro inizio di stagione era difficile con tante big da affrontare subito, una vittoria così ci serviva”. Intanto, la difesa è arrivata al secondo clean-sheet di fila dopo la partenza da incubo a San Siro contro l’Inter: “Dopo quella sconfitta abbiamo ritrovato il gruppo, dovevamo solo lavorare e lo stiamo facendo bene - ha commentato Coco - e contro la Roma abbiamo fatto una grande partita difensiva, siamo contenti”. Prossimo esame, l’Atalanta: e il grande ex Ivan Juric viene dai quattro gol rifilati al Lecce.