Le pagelle di Ele, Torino-Como 1-5: Vlasic segna, ma non basta. Paleari un miracolo e poi cinque gol subiti. Chi più chi un po’ meno tutti negativi e colpevoli
Paleari: 5. Serata no anche per lui che comunque nel primo tempo aveva compiuto un miracolo, ma poi ha smesso i panni del portiere salva risultato commettendo qualche errore seppur debba dividere le responsabilità con il resto della squadra. Lancio in profondità di Smolcic per Morata con lui che è uscito dall’area per calciare il pallone in fallo laterale (3’). Masina non era intervenuto e così ha anticipato, in uscita, il filtrante in area di Nico Paz per Addai (4’). Morata ha superato Maripán, ma poi il cross, deviato da Lazaro, non ha raggiunto i compagni e sul proseguimento dell’azione il cross di da Cunha è stato indirizzato da Morata verso la porta, ma è andato, non di molto, oltre il palo (6’). Rodríguez ha cercato di dare palla in area a Addai, ma Lazaro lo ha anticipato coprendo la sua uscita (9’). La sua difesa ha intercettato il cross basso di Rodríguez (14’). da Cunha ha calciato una punizione in area innescando un batti e ribatti e lui non è stato impeccabile permettendo a Smolcic, di arrivare al tiro (al quale però non è riuscito il tap-in per l’intervento quasi sulla linea di Tameze), ma nel frattempo supervelocemente si è rialzato e ha ripreso la posizione riuscendo con i piedi a evitare, da distanza ravvicinata, la ribattuta in porta di Morata (27’). Morata non è riuscito a controllare il filtrante di Nico Paz (33’). In accelerazione Rodríguez ha preso la posizione (appoggiando il braccio sul collo) a Pedersen e ha anche eluso il raddoppio di Maripán sul primo palo e poi dal fondo ha crossato verso Addai che anticipando Lazaro e lasciato abbastanza libero di agire da Masina, praticamente a porta vuota con lo specchio lasciato libero dal portiere, ha segnato (36’). La conclusione di potenza dal limite dell’area di Addai è finita fuori (37’). Su sviluppo da calcio d’angolo, la sua difesa ha allontanato il cross di Nico Paz (41’). Anche l’angolo battuto da da Cunha è stato allontanato dai difensori granata (42’). Maripán di testa ha deviato in angolo il tiro di da Cunha (47’). In uscita alta ha intercettato il calcio d’angolo (47’). Il tiro-cross di Rodríguez ha attraversato tutta l’area senza che nessuno dei compagni arrivasse alla deviazione e poi Maripán ha allontanato la sfera (50’). Butez ha visto gli avversari sbilanciati e ha lanciato lungo e Rodríguez ne ha approfittato per servire al limite dell’area Addai, sul quale Masina non ha accorciato, che, pur raddoppiato da Maripán, ha fatto partire un destro rasoterra mandando la palla nell’angolino senza che lui riuscisse a intercettarla (52’). In area di testa da Cunha ha fatto sponda per Addai, ma Masina ha intercettato (55’). Masina in area ha deviato un tiro insidioso di Nico Paz (63’). Tameze in area ha intercettato il pallone di da Cunha senza allontanarlo abbastanza e così Morata ha visto l’inserimento di Rodríguez, completamente smarcato, in area e l’ha servito, ma il compagno da distanza ravvicinata ha mandato il pallone alto (69’). Rodríguez dalla bandierina ha dato sul primo palo a Vojvoda che ha concluso vedendo però la palla allontanata da un avversario (70’). Su sviluppo da calcio d’angolo, Aboukhlal ha allontanato debolmente e Rodríguez recuperata la palla l’ha data a Perrone che ha crossato per Ramón che, sul secondo palo, di testa ha anticipato Anjorin e ha segnato il suo primo gol in Serie A (71’). L’imbucata di Perrone ha messo Nico Paz davanti alla porta permettendogli di segnare, con Nkounkou che l’ha tenuto in gioco come confermato a seguito del check del Var (76’). In contropiede Nico Paz ha cercato di concludere, ma il pallone è terminato alto (81’). Njie ha sbagliato il retropassaggio e Baturina, anticipando di testa Tameze, si è involato e con un diagonale ha infilato, nell’angolino alla sua sinistra, il pallone realizzando anche lui la sua prima rete in A (86’).
Tameze: 5,5 Si è diviso ricoprendo il ruolo di difensore, con tanto di salvataggio quasi sulla linea di porta, e dando una mano anche al centrocampo dimostrando impegno encomiabile, ma qualche svista l’ha commessa anche lui. Ha servito sulla corsa Ngonge che in area gli ha ridato palla, ma Diego Carlos gliel’ha portata via, però lui l’ha recuperata e al momento del cross, quasi dal fondo, Diego Carlos lo ha murato (13’). Lazaro ha battuto l’angolo a rientrare indirizzando la sfera sul primo palo a lui che non è riuscito a inquadrare la porta (15’). Col fisico si è liberato di Nico Paz (17’). Ha crossato verso il centro dell’area, ma i difensori lariani hanno respinto e sono ripartiti (22’). da Cunha ha calciato una punizione in area innescando un batti e ribatti con Paleari che non è stato impeccabile permettendo a Smolcic, di arrivare al tiro senza riuscire a effettuare il tap-in per il suo intervento quasi sulla linea ( 27’). In area ha intercettato il pallone di da Cunha senza allontanarlo abbastanza e così Morata ha visto l’inserimento di Rodríguez e lo ha servito (69’). Ha crossato basso per Vlasic (73’). Sul retropassaggio errato di Njie non si è accorto di Baturina che lo ha anticipando di testa finendo, dopo essersi involato, per segnare la sua prima rete in A (86’).
Maripán: 4,5. Più volte è risultato lento nell’intervenire e anche non sempre puntuale. Morata lo ha superato e ha crossato (6’). da Cunha ha intercettato il suo cross (18’). In accelerazione Rodríguez ha preso la posizione (appoggiando il braccio sul collo) a Pedersen e ha anche eluso il suo raddoppio sul primo palo e poi dal fondo ha crossato verso Addai che ha segnato (36’). Di testa ha deviato in angolo il tiro di da Cunha (47’). Il tiro-cross di Rodríguez ha attraversato tutta l’area senza che nessuno dei compagni arrivasse alla deviazione e poi lui con decisione ha allontanato la sfera (50’). Ha cercato di raddoppiare su Addai, che però, servito da Rodríguez, ha segnato (52’).
Masina: 4,5. Qualche cosa buona l’ha anche fatta, ma l’essersi perso due volte Addai, che così ha realizzato una doppietta, non va proprio bene. Non giocava titolare dalla prima partita di campionato. Non è intervenuto sul filtrante in area di Nico Paz per Addai costringendo Paleari a uscire per anticipare l’avversario (4’). Ha letto bene le intenzioni di Morata fermandolo (14’). Ha difeso la palla e ha guadagnato una rimessa laterale (17’). Ha lasciato Addai abbastanza libero di agire nell’azione del primo gol che ha sbloccato il risultato (36’). Non ha accorciato sul Addai che così ha segnato anche i secondo gol (52’). In area ha intercettato la sponda di testa di da Cunha per Addai sventando un potenziale pericolo (55’). Ha respinto il cross morbido e corto di Vojvoda (59’). In area ha deviato un tiro insidioso di Nico Paz (63’).
Pedersen: 4,5. E’ stato impreciso nei cross e ha faticato non poco nel contenere Rodríguez. Il suo traversone è arrivato a Vlasic (15’). Rodríguez ha protestato in modo veemente perché voleva il calcio di rigore per un suo tocco di mano in area, ma l’arbitro non ha concesso il penalty e il Var, a seguito del check, ha dato ragione a Bonacina (31’). In accelerazione Rodríguez gli ha preso la posizione appoggiandogli, per la verità, il braccio sul collo e nel proseguimento dell’azione Addai ha segnato (36’). (Dal 61’ Nkounkou: 5. Il risultato era già incanalato su binari negativi quando è entrato, ma non è stato abbastanza concentrato e ha commesso sbagli. Precisa la sua scivolata che ha intercettato il passaggio di Addai per Vojvoda (64’). Ha tenuto in gioco Nico Paz in occasione del gol (76’). Addai lo ha anticipato in scivolata (90’+2’)).
Asllani: 5. Gli vanno riconosciuti l’impegno e lo spirito di sacrificio però per fare la differenza serve molto di più. Ha agito principalmente in fase difensiva e ha macinato chilometri correndo, ma spingendo raramente senza riuscire a dare equilibrio al gioco. Il suo calcio d’angolo è stato allontanato dalla difesa avversaria (13’). Battendo una punizione ha lanciato in profondità Zapata (25’). In scivolata, senza fare fallo, ha recuperato bene su Addai e ha messo la palla in fallo laterale sventando un potenziale pericolo (30’). Il suo tiro a giro non ha inquadrato la porta (35’). Addai gli ha fatto tunnel (39’). Voleva tirare il rigore, ma dopo un conciliabolo, alla presenza di Zapata, ha lasciato a Vlasic l’incombenza (45’+2’).
Casadei: 5. Spesso ha scelto giocate astruse nel cercare gli inserimenti per innescare gli attaccanti e ha quindi perso palla. Progressivamente è calato perdendosi mel marasma generale. Con una serie di finte Nico Paz lo ha costretto a fargli fallo per fermarlo (24’). Interessante il suo filtrante per Ngonge (42’). Si è coordinato e ha concluso, con il tiro che non è andato distante dall’incrocio dei pali (48’). (Dal 66’ Anjorin: 5,5. Si vede che non ha ancora il ritmo partita (causa precedente stop per la fascite plantare) e infatti non è stato incisivo e si è fatto gabbare da Ramón. Perrone ha indirizzato il cross verso il secondo palo e Ramón di testa lo ha anticipato e ha segnato il suo primo gol in Serie A (71’)).
Lazaro: 4,5. Anche lui, come Pedersen, impreciso nei cross e il brio di Addai gli ha dato molto filo da torcere. Ha iniziato a sinistra per poi spostarsi a destra. Ha deviato il cross di Morata (6’). Rodríguez ha cercato di dare palla in area a Addai, ma lui lo ha anticipato coprendo l’uscita di Paleari (9’). Ha battuto l’angolo a rientrare indirizzando la sfera sul primo palo a Tameze (15’). In accelerazione Rodríguez ha preso la posizione (appoggiando il braccio sul collo) a Pedersen e ha anche eluso il raddoppio di Maripán sul primo palo e poi dal fondo ha crossato verso Addai che anticipandolo, praticamente a porta vuota, ha segnato (36’). Ha crossato un po’ lungo per Aboukhlal (68’). Quando è entrato Nkounkou è passato sulla fascia destra (61’).
Vlasic: 5,5. Dopo i gol in Nazionale è tornato a segnare anche nel Torino ed è un bene, ma il suo rigore, ben calciato, ha solo illuso e se anche non supportato abbastanza dai compagni non è riuscito a fare sufficientemente da raccordo fra il centrocampo e l’attacco. Spesso è andato in contrasto con Nico Paz. Alla distanza è calato. Ha recuperato palla sulla trequarti e ha poi servito Ngonge (10’). Ha fatto sponda sul traversone di Pedersen, ma nessun compagno è riuscito a gestire la palla però la sua squadra ha ottenuto un calcio d’angolo (15’). Nico Paz gli ha fatto fallo a centrocampo e il Torino ha usifruto di un calcio di punizione (19’). Aveva sbagliato il passaggio però Smolcic con un intervento in ritardo, ma non pericoloso, lo ha atterrato e l’arbitro ha ammonito il giocatore del Como (21’). Dopo un conciliabolo, Zapata presente, con Asllani, che voleva tirare il rigore, dal dischetto col destro ha spiazzato Butez (45’+2’).ha dato palla a Ngonge (62’). Ha ritardato un secondo a servire Ngonge e il compagno è finito in fuorigioco (65’). Sul cross basso di Tameze ha tirato alto da ottima posizione (73’). (Dal 78’ Gineitis: n.g..Ha servito un filtrante e Njie (83’)).
Ngonge: 4,5. Impreciso e anche troppe volte non vincente nei contrasti. Magari inizia anche bene l’azione, ma poi non la prosegue altrettanto. Ha duellato con Diego Carlos. Non è riuscito a mantenere il possesso della palla, servitagli da Vlasic, sulla pressione di Álex Valle (10’). Ha dato un filtrante a Zapata (12’). Sulla corsa è stato servito da Tameze e poi in area gli ha restituito palla (13’). Ha servito Zapata (20’). Non è riuscito ad arrivare sul bel filtrante di Casadei e Butez ha fatto sua la palla (42’). Il suo lancio per Vlasic si è rivelato un po’ lungo (53’). Da posizione defilata ha controllato un passaggio di Valsic, ma il suo tiro-cross non ha inquadrato la porta terminando largo sul fondo (62’). (Dal 66’ Aboukhlal: 5. Qualche sgroppata, ma anche poco mordente e partecipa pure lui alla saga degli errori che portano il Como a segnare. Ha cercato in velocità di dialogare con Zapata cogliendo però il compagno in controtempo (67’). Lazaro ha crossato un po’ lungo per lui che al volo ha cercato di agganciare la palla senza riuscirci (68’). Su sviluppo da calcio d’angolo, ha allontanato debolmente e Rodríguez ha recuperato la palla e sul proseguimento dell’azione Ramón ha segnato il suo primo gol in Serie A (71’)).
Zapata: 5,5. Il capitano è tornato titolare, complice il forfait di Adams, per la prima volta dopo l’infortunio capitatogli nella scorsa stagione (5/10/2024) e a piccoli sprazzi si è visto, ha ragione Baroni quando dice che ha bisogno di minutaggio per tornare ai suoi livelli che, purtroppo, sembrano ancora abbastanza lontani da raggiungere. E’ finito in fuorigioco (7’). Ha fatto una sponda imprecisa (10’). Sul filtrante di Ngonge è stato anticipato dai difensori avversari (12’). Pressato ha perso la palla servitagli da Ngonge (20’). Sulla punizione battuta da Asllani in area sul filo del fuorigioco ha sbilanciato un difensore,ma poi davanti a Butez non ha agganciato la palla (25’). Ha supervisionato il conciliabolo fra Asllani, che voleva battere il rigore, e Vlasic che poi se ne è incaricato (45’+2’). Si è coordinato e di testa ha tirato, ma ha mandato alto (49’). Il tentativo di Aboukhlal di cercare in velocità di dialogare con lui lo ha colto in controtempo e così Butez ha fatto suo il pallone (67’). (Dal 78’ Njie: n.g.. Butez in uscita bassa ha coperto la porta sul suo tocco da posizione defilata sul filtrante di Gineitis (83’). Ha sbagliato il retropassaggio e Baturina, anticipando Tameze, si è involato e poi ha segnato il suo primo gol in Serie A (86’)).
Marco Baroni: 5. Gli infortunati e i giocatori non in perfetta condizione atletica non giustificano che dopo il secondo gol subito la sua squadra sia letteralmente uscita dalla partita, oltretutto non che prima abbia fatto chissà che cosa, senza avere reazione per evitare la manita finale. Interrotto il filotto di sei risultati utili consecutivi: altro che step in avanti! Il Como ha avuto principi di gioco, mentalità giusta e determinazione, il suo Torino purtroppo no e anche i cambi non gli hanno sorriso.
Oltre a Ilic, trauma distorsivo al ginocchio sinistro, Ismajli ha accusato un affaticamento muscolare alla coscia destra e all’ultimo ha dato forfait Adams per una sindrome gastroenterica. In più Coco era tornato dagli impegni con la Nazionale con problemino a un tendine rotuleo e quindi ha preferito tenerlo in panchina. In porta Paleari. Linea difensiva formata da Tameze, Maripán e Masina. A centrocampo Pedersen, Asslani, Casadei e Lazaro. Sulla trequarti Vlasic. In attacco Ngonge e Zapata.
La sua squadra nel primo tempo ha chiuso le linee di passaggio. Il Como però spesso ha anticipato i suoi giocatori e con il possesso palla, manovrando anche in ampiezza, e la rapidità nel verticalizzare ha gestito il gioco limitando parecchio la manovra offensiva dei granata e poi passando in vantaggio con Addai (36’). L’essere passati in svantaggio ha un po’ destabilizzato il Torino prima che riuscisse a riprendersi nel finale di tempo e in peno recupero momentaneamente pareggiasse con un calcio di rigore battuto da Vlasic (45’+2’).
Nella ripresa il Torino sembrava rinfrancato dal pareggio, tiri di Casadei (48’) e Zapata (49’), ma dopo il gol del due a uno del Como, realizzato da Addai (52’), la squadra progressivamente, sotto il pressing degli avversari, ha mollato uscendo dalla partita, evidente la difficoltà nel cercare di fare possesso palla, e così gli avversari, che hanno sempre fatto il loro gioco, hanno dilagato segnando con Ramón (71’), Nico Paz (76’) e Baturina (86’). A parte un tiro-cross di Ngone (62’), una conclusione alta di Valsic (73’) e un tocco defilato di Njie (83’) altre occasioni per provare a recuperare lo svantaggio non si sono viste.
Il pubblico, molto deluso non avendo gradito la manita e anche la non reazione dal secondo gol subito in poi, ha fischiato la squadra e alla fine la Maratona ha urlato: “Tirate fuori le p …”.
La proprietà del Como è indubbiamente stra-ricca e investe capitali elevatissimi, ma sa progettare e scegliere le persone giuste per portare avanti i propri obiettivi.
COMO: Butez: 6; Smolcic: 6 (dal 57’ Vojvoda: 6.); Jacobo Ramón: 7; Diego Carlos: 6; Álex Valle: 6; da Cunha: 7; Perrone: 7,5 (dall’84’ Posch: n.g.); Addai: 7,5; Nico Paz: 6,5 (dall’84’ Baturina: 7); Rodríguez: 7 (dal 75’ Kempf: n.g.); Morata: 5,5 (dal 75’ Douvikas: 6.).
Cesc Fabregas: 7,5.
Arbitro Kevin Bonacina: 5,5. Qualche dubbio su alcune sue decisioni resta. Ha ammonito Smolcic per un intervento in ritardo, ma non pericoloso, che aveva atterrato Vlasic: un pochino fiscale nella situazione (21’). Rodríguez ha protestato in modo veemente perché voleva il calcio di rigore per un tocco di mano in area di Pedersen, ma l’arbitro non ha concesso il penalty e il Var, a seguito del check, gli ha dato ragione non richiamandolo neppure al monitor a rivedere il movimento di Pedersen che sembrava aver accompagnato con il braccio la palla che però gli era carambolata sull’arto (31’).Senza esitare aveva fischiato il calcio di rigore per il Torino sul tocco di mano di Rodriguez e il Var lo ha richiamato al monitor e comunque ha confermato la sua decisione perché il giocatore dei lariani in torsione non aveva toccato con i piedi la palla (non si tratta quindi di auto giocata, ma qualche dubbio resta), che poi gli era carambolata sul braccio (45’ +2’). Il Var non ha rilevato posizioni di fuorigioco sulla rete di Nico Paz, tenuto in gioco da Nkounkou, e quindi ha assegnato il gol che in precedenza aveva annullato (76’).








