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La Lazio per la Champions, Immobile per il riscatto: con lui Correa, nonostante una media gol...TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 6 marzo 2021, 08:30Serie A
di Riccardo Caponetti

La Lazio per la Champions, Immobile per il riscatto: con lui Correa, nonostante una media gol...

Con Inzaghi solo Ciro ha segnato all'Allianz Stadium. E solo Ciro può trascinare la Lazio verso la luce. Dopo due settimane di buio totale - tra sconfitte pesanti, errori sul campo e vicende che di campo hanno ben poco, con Cairo e Lotito che aspettano una decisione del giudice sportivo - oggi si torna a giocare. E i biancocelesti saranno di scena sul campo della squadra che negli ultimi 9 anni non ha lasciato scampo a nessuno in Italia, la Juventus. Una delle partite più complicate, nel momento più difficile della Lazio. E proprio per questo, può essere l'occasione giusta per riprendere il cammino verso la zona Champions. "La gara arriva al momento giusto, dovremo essere perfetti, sarà decisiva", dice il tecnico, che da mercoledì mattina, all'indomani della partita fantasma col Torino, ha ricominciato a martellare sulla squadra: da qui in avanti, saranno tutte finali. Proprio per l'importanza della serata, la Lazio avrà vitale bisogno del suo uomo di punta: in tutti i sensi, Immobile. L'unico giocatore della Lazio a segnare, per tre volte, in casa della Juventus nell'era Inzaghi: oltre al centravanti azzurro, l'ultimo a fare centro a Torino fu Klose nel lontano agosto 2013.
Con una Lazio stranamente in difficoltà sotto porta, Immobile deve ritrovare la vena realizzativa che l'ha portato l'anno scorso a vincere la Scarpa d'oro: un premio importante che riceverà sabato al Campidoglio direttamente dalla sindaca di Roma Virginia Raggi. Prima però deve interrompere il digiuno da gol. Lo voleva fare martedì contro il Torino, la sua ex squadra: non l'ha potuto fare, perché all'Olimpico i granata non si sono presentati. Ma questa sera Ciro avrà occasione di rifarsi, di tornare a esultare dopo 4 partite, sempre contro una ex: non una qualsiasi, ma la prima ex, che lo scelse all'età di 17 anni. E a cui ha già segnato 6 volte totali, 5 con la Lazio. Accanto a lui Correa, tra i più criticati dopo le ultime prestazioni poco convincenti. Il Tucu ha vinto il ballottaggio con Caicedo, nonostante il Panterone abbia una media gol nettamente migliore del suo compagno: una rete ogni 606 minuti per il primo, una ogni 130' per il secondo.