Vlasic: "Torino grande club, abbiamo giocatori fortissimi. Possiamo migliorare il gioco"
Nikola Vlasic, esterno offensivo del Torino e della Croazia, ha parlato ai microfoni di SportMediaset dopo il 3-2 ai danni del Montenegro: "Abbiamo dimostrato che siamo una squadra forte con una grande mentalità, quando vai 2-0 sotto non è facile, ma abbiamo dominato tutta la partita e alla fine abbiamo vinto, siamo contenti tutti".
Qual è il vostro obiettivo ai Mondiali?
"Vediamo prima quale gruppo avremo. Abbiamo ottenuto due medaglie agli ultimi due Mondiali, è importante che tutti rimangano sani e dopo il ct deciderà chi andrà".
La Croazia ottiene grandi risultati, l'Italia no. Perché?
"Non lo so, noi non siamo tanti, ma abbiamo giocatori sempre forti con una grande mentalità. Quando vedi gente come Perisic, Modric, Kramaric, Modric… Questo aiuta anche i più giovani, vedono che loro hanno qualità e mentalità, trasmettono questo a noi. Devi avere un po' fortuna per ottenere questi grandi risultati, ma l'Italia è fortissima, deve trovare un po' equilibrio. Spero che vada al Mondiale, il Paese dove io gioco è sempre nel mio cuore".
Come torna a Torino?
"Con uno spirito giusto, sono contento che abbiamo vinto due partite, ma adesso ne avremo tante in Serie A. Stiamo facendo bene, ma possiamo fare molto meglio perché abbiamo una squadra forte con giocatori veramente fortissimi".
Può essere l'anno dell'Europa?
"Tutti sappiamo che il Torino è un grande club e merita di più. In 11 partite abbiamo giocato contro squadre forti e abbiamo fatto bene, ma possiamo migliorare il gioco, siamo stati più bassi e difensivi per i contropiedi, ma abbiamo qualità per giocare con la palla. Penso che faremo un po' meglio".
La squadra è con Baroni?
"Sì, sì".
Come mai ottenete vittorie contro squadre più blasonate e faticate contro quelle più chiuse?
"Contro queste squadre forti stiamo più bassi, giochiamo in contropiede e c'è più spazio quando sono aperte. Quando giochiamo con squadre chiuse, dobbiamo tenere palla e possiamo migliorare tanto".
Può essere l'anno della svolta e dell'Europa?
"Sì, speriamo, lo spero sempre e sono sempre positivo. Il mio sogno è fare qualcosa con il Torino, voglio fare una grande stagione".
Quanto darebbe per vincere il derby di ritorno?
"Mancano ancora tante partite, non penso così tanto al futuro, ma solo alla prossima".
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