Zoff: "All'Italia del calcio un solo Sinner non basta. Ma per i playoff sono fiducioso"
Dino Zoff, ex portiere della Nazionale e della Juventus, ha rilasciato un'intervista a La Stampa, parlando del fatto che a livello di share televisivo Sinner-Alcaraz è stata più vista di Italia-Norvegia: "A Torino era una finale mondiale, mentre per la Nazionale era una 'semplice' partita di qualificazione, per altro con un risultato ininfluente per andare al Mondiale. C’era una differenza sostanziale, ma i tanti spettatori davanti alla tv per il tennis fanno riflettere".
Se l'Italia continua a deludere è dura per il calcio però: "Per questo serve rivedere gli Azzurri ai Mondiali. Il ko di domenica è pesante, poi in casa è ancora più dolorosa... I norvegesi hanno fatto un secondo tempo straordinario e hanno meritato. L’Italia è durata solo un tempo, ma abbiamo un campionato così: giochiamo troppo poco, i ritmi sono bassi e gli arbitri fischiano ogni caso, comprese certe sceneggiate con giocatori a terra senza motivo".
Zoff però non teme gli spareggi: "Sono fiducioso. Siamo in grado di affrontare gli avversari dei playoff e poi nelle difficoltà sappiamo esaltarci. Però sarà importante arrivare a marzo nel modo migliore, fisicamente e mentalmente. È troppo importante andare al Mondiale dopo avere saltato gli ultimi due: non possiamo fallire". Quando gli viene chiesto se ci vorrebbe un Sinner per tornare ai fasti di un tempo, lui risponde così: "Uno solo non basta".













