Dalla gioia di Fabregas allo sfogo di Baroni e alle parole di Spalletti: le top news delle 22
Il Como vince 5-1 contro il Torino. Cesc Fabregas, tecnico dei lariani, non può che essere soddisfatto in conferenza stampa: "Sono contento" - le sue parole - ", dicevo sempre di rimanere tranquilli. Non avessimo creato occasioni sarebbe stato un problema, era la palla che non voleva entrare. Oggi anche potevamo fare più gol, ma sono contento: tutti vedono solo ciò che succede in campo, non il lavoro quotidiano. Oggi tutto ciò su cui stiamo lavorando è venuto fuori ed è successo. Ed è la gioia più grande che può avere un allenatore, sono felice di questo gruppo: dobbiamo continuare con questa mentalità. Capiterà di perdere o di vincere, segnare di più o di meno, l'importante è andare a mille. Ramon ha 20 anni così come Baturina, sono felice per loro. E' solo l'inizio, teniamo i piedi per terra".
Dall'altra parte Marco Baroni è duro: ""Dobbiamo chiedere scusa ai tifosi: si può perdere ma non cedere così. Nel secondo tempo la squadra è uscita dal campo e questa è una cosa che non doveva avvenire. Io ho fatto dei cambi per tenere tutti sul pezzo ma è chiaro che i segnali che ho avuto non sono incoraggianti. Abbiamo fatto un primo tempo all'altezza, ma il 2-1 ci ha disuniti e quando perdiamo di equilibrio usciamo dalla partita. Mi assumo le responsabilità di questa sconfitta. Abbiamo buttato al vento un periodo in cui avevamo lavorato bene. Non puoi subire senza fare pressione. la squadra è stata leggera e svagata: non esiste che su sei falli due si siano fatti nel secondo tempo".
Intanto la Juventus si prepara al Bodo Glimt. Così Luciano Spalletti in conferenza: "È un'altra storia rispetto alla Fiorentina e spero che sappiano adattarsi alle novità che ci sono qui. Devono essere bravi ad entrare in un meccanismo che funziona e che ha creato difficoltà a tutti. Per giocare alla pari bisogna colmare questa cosa: dobbiamo essere quelli che riconoscono la loro velocità e dobbiamo giocare un calcio tecnico anche su un campo del genere. A Firenze abbiamo fatto un primo tempo dove la palla girava troppo lentamente e dovevamo provare a fare delle giocate in mezzo per trovare delle soluzioni. Nel secondo tempo ho visto delle cose in più. Poi noi abbiamo tante qualità, ma dobbiamo fare bene a livello di percentuali di passaggi riusciti e non dare agli avversari la possibilità di farci male. Domani dobbiamo abituarci al clima, poi non sbagliare troppo e infine anche qualche giocata. Adesso siamo troppo esecutori, ma dobbiamo anche creare dello spazio e dobbiamo andarcelo a cercare o prendere da qualche altra parte. Bisogna guardare oltre al primo passaggio per trovare continuità. Noi qui dobbiamo migliorare e mi aspetto questo".
Altre notizie
Ultime dai canali
Primo piano








