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Jorginho: "L'Italia non sarà tra le favorite al Mondiale ma continuerà a far parlare di sé"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 10 novembre 2021, 12:08Serie A
di Pietro Lazzerini

Jorginho: "L'Italia non sarà tra le favorite al Mondiale ma continuerà a far parlare di sé"

Jorginho, centrocampista protagonista dell'ultimo Europeo vinto dall'Italia e in lizza per la conquista del Pallone d'Oro, ha parlato nel corso del post "Gringolandia" in Brasile su Globo Esporte: "Nel 2016 la federcalcio brasiliana ha provato a convincermi a scegliere il Brasile ma alla fine ho scelto l'Italia, altrimenti sarei stato un ingrato". Poi a proposito del Pallone d'Oro: "Credo di non volermi creare troppe aspettative però sarei ipocrita a dire che non ci penso perché è impossibile. Se succederà, sarà grandioso, altrimenti non mi lamenterò. Resto con i piedi per terra e mi concentro su altro e poi ho già ricevuto il premio di miglior giocatore da parte dell'UEFA. Non spetta a me dire se alla fine vincerò o meno il Pallone d'Oro ma credo che dimostrerebbe che vengono presi in considerazione tutti i giocatori e non solo alcuni tipi e la loro importanza. Sarebbe una sorta di incentivo, un modo per dire che non vengono visti solo i gol". Parlando invece del Chelsea: "Una squadra come la nostra non può concentrarsi su un solo obiettivo, deve pensare giorno per giorno e a ogni partita che dobbiamo disputare visto che abbiamo una rosa per arrivare in fondo in tutte le competizioni. Per esempio non ho ancora mai vinto la FA Cup". Nel 2022 sarà già tempo di Mondiale: "Vincere il Mondiale non sarebbe male (dice ridendo). Di sicuro Champions ed Europeo non sono da buttare ma il Mondiale va al di là di tutto, è il massimo. C'è sempre spazio per altri trofei. Non saremo i favoriti in Qatar ma non potremo neanche passare inosservati visto che abbiamo vinto l'Europeo". Infine sul ko contro la Spagna in Nations League: "Era inevitabile dopo 37 partite senza ko, con un uomo in meno e contro la peggior squadra da affrontare in inferiorità numerica. A questi livelli sono gli episodi che decidono: all'Europeo è stata la squadra che ci è stata nettamente superiore e il tempo non passava mai, in Nations League è stata più equilibrata. Comunque abbiamo sconfitto il Belgio che è primo nel ranking. Penso che potremo ancora far parlare della Nazionale italiana e rendere orgoglioso il Paese".