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Bella l'Udinese, il Napoli (in emergenza) è sulle gambe: secondo ko, senza tirare mai in portaTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 00:45I fatti del giorno
di Pierpaolo Matrone

Bella l'Udinese, il Napoli (in emergenza) è sulle gambe: secondo ko, senza tirare mai in porta

Il Napoli conferma il momento negativo e cade anche in campionato dopo la brutta notte di Lisbona. A Udine arriva il secondo k.o. consecutivo, maturato al termine di una prestazione povera di idee, energie e personalità: il dato che fotografa meglio il pomeriggio friulano è impietoso, zero tiri in porta per gli azzurri nell’arco dei novanta minuti. Troppo poco per una squadra che fino a poche settimane fa viaggiava spedita in vetta. A fare la differenza è ancora Jurgen Ekkelenkamp, che quando incrocia il Napoli si accende. Dopo il gol del pari al Maradona lo scorso febbraio, l’olandese piazza un destro potente e preciso all’incrocio, imprendibile per Milinkovic-Savic, regalando tre punti pesantissimi all’Udinese. La squadra di Runjaic appare più fresca, lucida e convinta, e chiude con merito una gara in cui ha anche visto annullarsi due reti e colpito una traversa nella ripresa. Il Napoli, invece, paga stanchezza ed emergenza. Conte prova a spiegare il passo falso nel post partita, sottolineando come nel primo tempo non siano arrivati pericoli veri e come nella ripresa la squadra sia diventata troppo timorosa dopo alcune situazioni sfavorevoli. “Se continui così il gol te lo chiami, e noi ce lo siamo chiamato”, ammette il tecnico, che chiede più mestiere, coraggio e gestione dei momenti difficili, soprattutto in trasferta. Dall’altra parte Runjaic si gode una vittoria “emozionale”, elogiando la capacità dei suoi di restare dentro la partita nonostante le difficoltà e di mantenere identità e convinzione. L’Udinese sale, il Napoli si ferma: la vetta è persa e l’allarme, dopo due prestazioni così, è ormai evidente.