Ahanor già azzurro… da tifoso: al Meazza per Italia–Norvegia, il difensore sogna la chiamata di Gattuso

Italia–Norvegia è stata una serata amara per gli Azzurri, travolti 4-1 e condannati ancora una volta ai playoff. Ma in mezzo ai 70 mila di San Siro c’era un osservatore speciale, un ragazzo che sogna di essere protagonista un giorno e non semplice spettatore. Honest Ahanor, difensore dell’Atalanta, ha seguito il match dal primo anello rosso, come mostrato in una sua storia Instagram.

IL LEGAME – La sua presenza non è casuale. Il classe 2008 ha un rapporto profondo con il mondo azzurro: segue le Nazionali, conosce l’ambiente, e soprattutto piace molto a Gennaro Gattuso, che ne ha già apprezzato qualità fisiche ed eleganza tecnico-tattica. Un interesse reale, che però non può ancora trasformarsi in convocazione.

PERCHÉ NON PUÒ ESSERE CONVOCATO – Nato ad Aversa da genitori nigeriani, Ahanor non ha ancora la cittadinanza italiana. Potrà ottenerla solo dal 23 febbraio 2026, giorno del suo diciottesimo compleanno. Da quel momento potrà richiedere il passaporto e diventare convocabile a tutti gli effetti.

IL SOGNO AZZURRO – Solo allora, “burocrazia permettendo”, potrà realmente entrare nelle liste del CT. E chissà, magari proprio nel momento decisivo: se i playoff Mondiali di marzo dovessero slittare o incastrarsi con il percorso verso USA–Canada–Messico, il suo nome potrebbe diventare più che un’ipotesi romantica. Ma per ora resta un sogno da coltivare, non da vivere.

L’Italia cade, Ahanor osserva e immagina. Non può ancora essere un Azzurro, ma lo spirito è già quello. La Dea lo sta plasmando, Gattuso lo segue, e il futuro – quello sì – sembra avere già i suoi colori.

© Riproduzione Riservata