Atalanta, Palladino per dare l'elettroshock. E De Ketelaere non segna da due mesi
La sveglia per la ripresa degli allenamenti a Zingonia è impostata per domattina e Raffaele Palladino potrà contare su un'Atalanta più "folta". Al momento il nuovo allenatore della Dea ha conosciuto 11 volti della squadra, non chiamati dalle rispettive nazionali per gli impegni della sosta adibita a novembre, perché in giro per il mondo ci sono ben 14 giocatori. Ma per l'esordio di fuoco contro il Napoli vorrà contare sui punti fermi della squadra, su tutti Charles De Ketelaere.
Il trequartista belga tornerà solo domani sera, dovendo aiutare il Belgio a staccare a tutti gli effetti il pass diretto per i Mondiali 2026 nell'ultimo match del girone contro il Liechtenstein. E tanto centrale per il CT Garcia, lo sarà anche per il progetto che ha in mente Palladino. Serve una scossa però, visto che CDK non segna dal 14 settembre. In pratica da due mesi. Scamacca e Lookman raggiungeranno prima il centro sportivo nerazzurro, ma le loro condizioni saranno da valutare.
Le idee di schieramento in campo contro il Napoli però sono da 3-4-3 o 3-4-2-1, a seconda dell’interpretazione che il nuovo allenatore vorrà dare alla sua squadra. Ederson, De Roon e Pasalic si giocheranno due maglie da titolari, Bellanova-Zalewski-Zappacosta invece sugli esterni. Carnesecchi punto fermo in porta, i centrali favoriti invece Kossounou, Hien e Ahanor, anche se attorno al difensore ivoriano c'è qualche dubbio di forma fisica.
Ad ogni modo Palladino procederà a piccoli passi all'Atalanta, dapprima con una boccata d'ossigeno alla squadra, ritrovando energia e ferocia mancata in campionato. Poi, passo dopo passo, verranno inseriti i nuovi principi di gioco, da pratici ad elaborati a lungo andare, per partire subito forte.













