Atalanta, pausa rigenerativa e cena di squadra: da Hien a Djimsiti, le ultime dall'infermeria
Un paio d’indizi possono diventare una prova, tre o quattro prestazioni tracciano una linea. E una vittoria all’ultimo respiro aiuta a scacciare i fantasmi. L’Atalanta di Raffaele Palladino riparte dal 2-1 sul Cagliari e guarda alla prossima trasferta di campionato contro il Genoa. Dopo un tour de force estenuante, il tecnico ha concesso qualche giorno di riposo per rifiatare, sottolineando già nel post gara l’importanza di una pausa rigenerativa.
Tra mattina e pomeriggio sono previste sedute mirate per infortunati, rientranti e per chi era rimasto ai box prima della sfida con i sardi. L’obiettivo è recuperare energie e certezze, anche passando dall’infermeria. Isak Hien è verso il rientro dopo la sindrome influenzale, mentre Giorgio Scalvini intensificherà il lavoro per affinare la condizione atletica. Da valutare invece Berat Djimsiti, uscito per un risentimento al flessore destro e atteso dagli esami strumentali per definire i tempi di recupero. Lavoro individuale in campo per Mitchel Bakker; monitoraggio quotidiano per Ibrahim Sulemana, che punta alla convocazione. Resta out Raoul Bellanova, alle prese con una lesione di grado tra il primo e il secondo al bicipite femorale destro.
In serata spazio alla cena di squadra, ulteriore momento per cementare un gruppo che con Palladino ha centrato cinque vittorie in sette gare. L’ultimo tabù è il successo esterno in campionato, che manca dal 3-0 al Torino. Da domani doppia seduta e testa alla sfida con la Roma di Daniele De Rossi, replay del 4-0 negli ottavi di Coppa Italia: gambe più leggere, mente più libera.
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