Bayern, Eberl: "Ci servirebbe un tecnico come quello del Real. Xabi Alonso? Mi ha già rifiutato"
Max Eberl, direttore sportivo del Bayern Monaco dal prossimo 1 marzo, ha affrontato diversi temi in conferenza, tra cui quelli relativi al prossimo allenatore dei bavaresi, che a fine stagione, come annunciato, si separeranno da Tuchel: "Dovrà adattarsi agli standard del club e anche allinearsi con me e Christoph (Freund, ndr). Abbiamo Tel, Musiala... Il Real Madrid è riuscito a integrare giocatori come Camavinga in un centrocampo con Kroos e Modric. Anche noi abbiamo bisogno di un allenatore così. Dovrebbe essere in grado di parlare tedesco e inglese. I candidati ci sono. Dovrebbe essere possibile vincere titoli consentendo allo stesso tempo lo sviluppo. Ho anche trovato giocatori che sono diventati delle star solo sei mesi dopo".
Chi sarà il prossimo allenatore?
"Un tecnico ha una voce importante con i giocatori. Dobbiamo trovare l'allenatore giusto per il Bayern Monaco. Ci sono candidati ancora sotto contratto e ci sono candidati liberi. Comincio adesso, mentre Christoph ha 6 mesi di vantaggio. Guarderemo la squadra, ci saranno partenze e arrivi, ma per prima cosa bisognerà trovare l'allenatore giusto e selezionare i giocatori con lui. Le carte verranno rimescolate".
Xabi Alonso è un nome?
"Quando ero al 'Gladbach mi rifiutò perché disse che era ancora troppo presto. Tuttavia, ciò non consente per ora di trarre alcuna conclusione. Non voglio commentare i nomi per ora".
Quanto vale Tel per voi?
"La squadra del Bayern è sempre stata eccezionale. È ancora eccellente adesso, con molta qualità e potenziale. La nostra filosofia è reclutare giocatori che portino al successo, che potrebbero essere tra le migliori star in futuro, cercheremo di trovare altre stelle. Ovviamente però serviranno anche giocatori di punta come Mathys Tel".
Quale sarà il lavoro per lei e Freund?
"Christoph Freund sarà per me un partner estremamente importante! Vogliamo costruire una squadra con valore di riconoscimento e identificazione. Non voglio rinunciare alla stagione, ci sono ancora troppi punti per questo. Starò molto con l’allenatore, voglio festeggiare i titoli. È importante il rapporto con l’allenatore e con la squadra. Parlerò spesso con loro".