Hoeness senza filtri: "Woltemade pagato 90 milioni non è calcio, è Monopoli"

Uli Hoeness, membro del board del Bayern Monaco, ha rilasciato un'intervista all'emittente tedesca Sport 1 affrontando vari capitoli legati al presente e al futuro della società bavarese, ma soprattutto alle mosse fatte sul mercato.
Per esempio, facendo un bilancio delle trattative del gigante della Baviera, ha detto Hoeness: "Siamo molto soddisfatti, siamo i veri vincitori della finestra estiva. Abbiamo una squadra forte, non ci serviva rinforzarla ancora. Naturalmente ci sarebbe piaciuto prendere Wirtz, ma non lo avremmo mai pagato 150 milioni. Ne avevamo offerti 55 per Woltemade, lo Stoccarda ne voleva 75. E alla fine se ne è andato in Inghilterra per 90... Quello che ha fatto il Newcastle non c'entra niente col calcio, al massimo col Monopoli". E ancora: "Non dimenticate che a gennaio avremo dei 'nuovi acquisti' di rientro come Musiala, Davies e Ito".
Il dirigente ha dato anche delucidazioni a proposito delle voci che renderebbero incerta la permanenza di Eberl come ds: "Sono voci, speculazioni. Il board non ha alcun problema con Eberl. Naturalmente abbiamo avuto delle discussioni, ma separarsi non è mai stato un tema. Se pensa di dimettersi dovreste chiederlo a lui. Max ha passato periodi tosti, sotto pressione esterna. Sento però che tutte le componenti del club lavorano assieme. E non esistono acquisti di Eberl, Hoeness o di Rummenigge. Sono solo acquisti del Bayern. Krosche al Bayern? Non ci serve, ora".
