Perugia, Cangelosi dopo il pari col Gubbio: "Crescita evidente, ma serve più pazienza"

Il derby del “Barbetti” tra Gubbio e Perugia si è chiuso con un pareggio che lascia agli umbri la sensazione di aver raccolto meno di quanto meritato. In sala stampa, Vincenzo Cangelosi ha analizzato la prestazione dei suoi, soffermandosi sui progressi ma anche sugli aspetti da migliorare.
“Nei primi 20-25 minuti abbiamo gestito bene la gara, come l’avevamo preparata, sfruttando gli spazi lasciati dal Gubbio che attacca in massa – ha spiegato –. Abbiamo però perso troppi palloni sulla nostra trequarti, dove potevamo essere più incisivi con i tre attaccanti veloci. Sulle palle inattive, non avendo tanti saltatori, dobbiamo lavorare di più sui riferimenti: è un problema che si era già visto l’anno scorso.”
L’allenatore ha poi parlato di Manzari: “Pensavo calasse dopo un’ora, invece ha fatto meglio nel secondo tempo, giocando più semplice. Non ha praticamente fatto il precampionato, quindi deve ancora trovare il ritmo partita. Ci vuole pazienza, ma è un giocatore importante.”
Cangelosi ha evidenziato anche le chance sprecate nella ripresa: “Ogunseye, da solo su calcio d’angolo, doveva trovare la porta. Giunti ha fatto una grande giocata ma ha sbagliato l’ultima scelta. Peccato, poteva essere il coronamento di un’ottima prestazione.”
Sulle prospettive: “La squadra sta crescendo, soprattutto con gli innesti. Calapai conosce bene il mio sistema e ci aiuterà. Manzari e Ogunseye devono migliorare la condizione. Con più alternative ci esprimeremo meglio. Io per primo voglio vincere, ma serve pazienza.”
