Luis Enrique incorona Messi: "Fa cose che appartengono a un'altra realtà, il picco durerà..."

Il peggior errore che potrebbe commettere il Paris Saint-Germain oggi, nell'ottavo di finale del Mondiale per Club contro l'Inter Miami, è di sottovalutare l'Inter Miami. Il monito è stato lanciato da Luis Enrique, tecnico dei campioni d'Europa, che in conferenza stampa ha ricordato di Messi, Suarez e non solo: "Se non riusciamo a togliergli la palla, le cose non si mettono bene, perché Busquets è sempre lo stesso, Leo Messi è unico con il pallone tra i piedi. Luis Suárez... avete visto l’ultimo gol che ha segnato, che abilità nel gestire la situazione, Jordi Alba che arriva da dietro, è sempre lo stesso. Tutti conosciamo il passaggio di Leo a Jordi nel mondo del calcio".
Per chi lo ha avuto da allenatore al Barça (tra 2014 e 2017), la Pulga resta sempre un fattore: "Leo Messi è un modello non solo per tutti noi che siamo Culérs (tifosi del Barcellona, ndr) e che abbiamo goduto di Leo per tanti anni al Barça, ma anche per tutti quelli che amano il calcio e continuano a vedere in Leo Messi un esempio da seguire. Dieci, quindici anni, non so quanto durerà ancora il picco di Messi. Per me, lui è il punto di riferimento come miglior calciatore della storia, senza alcun dubbio. Accetto altre opinioni, ma soprattutto, è la durata e la continuità negli anni, competendo sempre al massimo livello, giocando ogni tre giorni".
Nel riesumare il passato in blaugrana, Lucho ha ricordato: "Ho avuto l’opportunità di vincere tutto come allenatore al Barça, e non solo mi sono goduto quei tre anni, ma anche tantissimi allenamenti, credo circa 200 ogni stagione. Ho visto Leo Messi fare cose in allenamento che appartengono a un altro livello, a un’altra realtà, cose incredibili. E una capacità e un controllo nel gestire i momenti del gioco che solo chi possiede quelle qualità può rendere facili. È stato un vero piacere, un’esperienza emozionante, e credo che tutti ne conserviamo ricordi bellissimi".
