"You are the Champion", finalmente Harry Kane. Le ultime 24 ore da "perdente di lusso"

Un'attesa lunga 15 anni. Incredibile ma vero, uno dei centravanti più forti e prolifici del ventunesimo secolo non aveva mai festeggiato un trofeo da professionista prima di ieri. La maledizione è finalmente terminata per Harry Kane, che ha conquistato la Bundesliga con il suo Bayern Monaco e finalmente ha potuto cantare "We are the Champions" a squarciagola.
Sogni infranti più volte - Dalle delusioni col Tottenham - su tutte la finale di Champions persa contro il Liverpool - agli ultimi due Europei gettati alle ortiche dalla nazionale inglese, sconfitta all'ultimo atto prima dall'Italia e poi dalla Spagna, per Kane sembrava non esserci davvero speranza. Il classe 1993 di Londra era riuscito persino a non vincere al primo anno con il Bayern Monaco: il Bayer Leverkusen aveva interrotto un anno fa la striscia di 12 campionati consecutivi conquistati dai bavaresi nonostante i 36 gol realizzati dal nuovo acquisto.
La questione ha assunto contorni surreali sabato, con il Bayern avanti sul campo del Lipsia: Kane (squalificato) è sceso in campo per festeggiare con i compagni ma il pareggio di Poulsen al 94' ha rimandato la festa. Lo faccia attonita dell'ex Spurs, catturata impietosamente dalle telecamere, ha fatto il giro del mondo ed è servita per generare nuovi meme. Ventiquattr'ore dopo è arrivato il lieto fine, atteso davvero troppo tempo.
