Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Dal rinnovo all'esonero in pochi mesi. L'addio amaro di Montemurro e quel salto non riuscito

Dal rinnovo all'esonero in pochi mesi. L'addio amaro di Montemurro e quel salto non riuscitoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 8 marzo 2024, 08:45Calcio femminile
di Tommaso Maschio

“Juventus Football Club comunica che in data odierna - 6 marzo 2024 - è stato raggiunto un accordo con Joe Montemurro per cui, a decorrere dalla giornata di oggi, non ricoprirà più il ruolo di allenatore della prima squadra femminile”. Con questa nota la squadra bianconera ha salutato il tecnico italo-australiano che aveva preso le redini della squadra da Rita Guarino nel 2021 per provare a far fare alla squadra un salto in avanti soprattutto a livello internazionale vista l’esperienza del tecnico con Arsenal con cui aveva conquistato un quarto di finale in Women’s Champions League.

Una crescita che però si è fermata dopo il primo anno quando il tecnico portò a casa una tripletta in Italia (Scudetto, Coppa Itlaia e Supercoppa Italiana) avanzando fino ai quarti di finale nella competizione europea uscendo a testa alta con un Lione che poi festeggerà l’ottavo titolo. Da allora qualcosa non ha più funzionato con lo scivolamento dietro la Roma, seppur reso meno amaro da un’altra Coppa Italia e da una Supercoppa, e soprattutto due cocenti delusioni in Europa. Se lo scorso anno era almeno arrivato l’accesso alla fase a gironi, in questa la Juventus aveva dovuto salutare la Champions ai preliminari.

Risultati che hanno incrinato la fiducia della società nel tecnico nonostante un rinnovo fino al 2026 siglato lo scorso settembre che sembrava essere la prima pietra di un nuovo ciclo in cui le storiche big rimaste in bianconero – da Gama a Girelli passando per Bonansea e Salvai – avrebbero dovuto fare da chioccia alle giovani da valorizzare e a qualche innesto internazionale di livello per competere al massimo in Italia e in Europa. Letta con le lenti di oggi invece quel rinnovo sembrava solo un modo per blindare l’ambiente prima delle gare decisive con l’Eintracht Francoforte e allontanare le sirene statunitensi che volevano Montemurro nel mirino sia della nazionale USA sia del Bay FC, nuova franchigia del NWSL. E chissà se ora proprio il Nord America non possa essere nel suo futuro.

Intanto in casa Juventus, con la Poule Scudetto tutta da giocare per provare quantomeno a blindare il secondo posto, e una semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Fiorentina (1-0 per le viola all’andata), si cerca di guardare avanti con il progetto di ringiovanimento della squadra che andrà avanti – visto il rinnovo del direttore Braghin – che però deve anche mantenere un profilo ambizioso e vincente nonostante il distacco con le big europee si faccia sempre più ampio a livello economico.

Per la panchina avanza così il nome dell’olandese Suzanne Bakker, che non rinnoverà contro l’Ajax il contratto in scadenza. Un’allenatrice che quest’anno ha dimostrato di poter competere ad alti livelli nonostante una squadra non di primissima fascia capace però di eliminare Roma e Bayern Monaco nel girone di Women’s Champions League e conquistare i quarti di finale dove troverà il Chelsea. Un’allenatrice che predilige il gioco offensivo e che sa valorizzare le giovani di talento e che sembra il profilo giusto per il nuovo corso bianconero. Anche se da qui alla prossima estate potrebbero uscire allo scoperto anche altri nomi di spessore.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile