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tmw / fiorentina / Notizie di FV
SÌ ALL'AFFARE CON LA JUVE, NÌ COL REAL: SI PARTE COL RIBALTONE
giovedì 30 giugno 2022, 00:00Notizie di FV
di Sonia Anichini
per Firenzeviola.it

SÌ ALL'AFFARE CON LA JUVE, NÌ COL REAL: SI PARTE COL RIBALTONE

Oggi si chiude il bilancio, domani parte il mercato. Sulle date non ci sono dubbi, sulle strategie viola e su quella che sarà la Fiorentina del futuro alcuni sì, basti pensare che al momento la nostra squadra è orfana dei suoi titolari più importanti. Se prendiamo infatti la rosa che ha iniziato lo scorso campionato vediamo che non ci sono più Vlahovic, Torreira e Odriozola, che rischiamo di perdere Milenkovic e che abbiamo Castrovilli fra i lungodegenti per il grave infortunio patito. Per l’attacco abbiamo compensato, cioè abbiamo riempito la casella e il ruolo, a suo tempo con Cabral ma non sono arrivati i gol previsti dagli ottimisti e dai detrattori del serbo. In un lampo di bontà, provo a dare al brasiliano una ulteriore chance legata alla preparazione estiva che farà con Italiano ma se ne prendessero uno più bravo sarei più tranquilla.

Si è parlato tanto di un altro serbo, Luka Jovic, che dovrebbe arrivare dal Real Madrid ma adesso sembra che Ancelotti abbia avuto dei ripensamenti su di lui frenando quella che sembrava la prima operazione da ufficializzare per la Fiorentina. Mi pare strano perché avevo letto che lo stesso allenatore non ritenesse Jovic indispensabile per la sua squadra ma, come si dice, ogni giorno parte un treno. Mi dispiace perché il ragazzo sembra avere una grande voglia di tornare protagonista nel calcio perché negli ultimi tempi non ha giocato molto, sia per gli infortuni sia per un certo Benzema che non gli lasciava spazio ed aveva scelto Firenze per rilanciarsi. Probabilmente alla fine potrà anche arrivare perché la cosa era quasi definita con la formula del prestito (che novità!) secco... ma anche se ci fosse un diritto di riscatto cosa cambierebbe se poi non lo facciamo valere coi calciatori forti?

In questo ribaltamento di fronti pare invece finito il ping pong che si era creato fra il Torino e la Fiorentina sulle sorti di Mandragora che, per i miei gusti, stava diventando una storia antipatica visto che non avrebbe gradito Firenze e la cosa mi ha disturbato non poco perché dovrebbe sostituire Torreira che, di contro, non voleva andarsene. Che ci venisse poi preferito il Toro nell’anno in cui riapprodiamo in Europa mi lascia di stucco, ma sembra che tutto sia rientrato e oggi stesso Mandragora dovrebbe effettuare le visite mediche. Conoscendo i fiorentini, mi auguro che il suo ingresso nel gruppo viola sia proficuo perché sento già volteggiare quel sano sarcasmo che gli ricorderà: era meglio se eri rimasto a Torino! La cosa buffa poi è vedere come le due squadre acerrime nemiche dei bianconeri si stessero “accapigliando” per un tesserato juventino!

L’accordo con la Juventus c’è sempre stato per questo affare e su questo non avevo dubbi visto che la cifra per il ragazzo, intorno ai 10 milioni, verrà scalata da quello che ancora ci devono per Vlahovic. L’unico neo è che noi le cediamo i nostri big e prendiamo i suoi esuberi. Ormai con la Juve gli affari sono all’ordine del giorno e, hai visto mai, si continuasse con Milenkovic per il dopo Chiellini? Se poi in bianconero finisse Koulibaly, il difensore viola andrebbe al Napoli il tutto sotto la direzione di Ramadani agente di tutti.

Anche questo è un argomento che mi fa sorridere perché se da una parte si fa la “guerra” ai procuratori, si scaccia Mendes come i mercanti dal tempio, dall’altra si fa pieno affidamento su Ramadani per le più importanti operazioni di mercato. Tutto bene, ci mancherebbe, la società può operare come e con chi vuole e se la Fiorentina diventa più forte siamo tutti più contenti ma la coerenza a volte latita. Resta comunque ancora tutto in divenire, di nomi se ne fanno sempre tanti ma servono certezze perché fra poco parte la nuova avventura viola col ritiro di Moena e il campionato e la Conference ci aspettano già a metà agosto. Diamo per questo al Mister il prima possibile una rosa valida e di suo gradimento.

La Signora in viola