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TUTTO mercato WEBCalciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 30 ottobre
SPALLETTI E' IL NUOVO ALLENATORE DELLA JUVENTUS. MILAN, ULTIMATUM A GIMENEZ. ROMA, SU 8 GIOCATORI OFFENSIVI SOLO 1 E' CERTO DI RESTARE. LAZIO, A GENNAIO TAVARES PUO' PARTIRE E AL SUO POSTO PIACE PARISI. NAPOLI, A GENNAIO CI SARA' UN TENTATIVO PER MAINOO. GENOA, SI VA VERSO L'ADDIO DI OTTOLINI, AL SUO POSTO ARRIVERA' DIEGO LOPEZ
Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus: il tecnico toscano, si legge nel comunicato stampa ufficiale appena diramato dal club bianconero, ha firmato un accordo fino al 30 giugno 2026.
Santiago Gimenez continua a far discutere in casa del Milan. Un solo gol per lui in questo inizio di stagione - in Coppa Italia - in 11 apparizioni: in casa rossonera aspettano una sua svolta realizzativa. Secondo La Gazzetta dello Sport nonostante la fiducia ribadita dal tecnico Massimiliano Allegri, il messicano è ora sotto esame: l’ad Giorgio Furlani e il diesse Igli Tare si starebbero già guardando intorno in vista del mercato invernale. Anche se è prematuro parlare di trattative, sondaggi e contatti, il tema è sul tavolo. In estate è saltato lo scambio con Artem Dovbyk: non è da escludere che la pista si possa riaprire a gennaio. In questo modo per entrambi i giocatori potrebbe essere l’occasione per rilanciarsi. Dipenderà dalle decisioni che prenderanno i vari scontenti che possono diventare opportunità. I nomi? Nella lista dei delusi c’è sicuramente l'ex Bologna Joshua Zirkzee, oggi al Manchester United. In questo caso difficilmente i rossoneri faranno però la prima mossa, dovrebbe dunque essere lui a proporsi, magari con la formula vantaggiosa del prestito. Spunta anche il nome di Joaquin Panichelli, 23 anni, centravanti argentino dello Strasburgo a segno anche ieri sera: in totale sono 10 reti in 11 partite in questo inizio di stagione. Un altro profilo che può fare al caso dei rossoneri è Jonathan Burkardt, 25 anni, attaccante tedesco dell’Eintracht Francoforte: 9 gol in 12 partite tra campionato, coppa e Champions League per lui. 
C'è un paradosso in casa Roma e riguarda i giocatori offensivi di Gian Piero Gasperini. I giallorossi hanno raccolto 21 punti in 9 partite, certificando degli evidenti miglioramenti rispetto al recente passato e candidandosi concretamente per finire tra le prime 4 della classifica. Una notizia estremamente positiva, soprattutto se si considera che al timone della squadra adesso c'è un nuovo allenatore che ha iniziato un nuovo progetto. È lecito quindi immaginare che ci siano dei calciatori che possano essere il futuro club su cui la proprietà vorrà sicuramente puntare. Guardando all'attacco però è incredibile come solo uno sia sicuro di restare al termine della stagione e di essere fondamentale per i prossimi anni. Andando ad analizzare situazione per situazione, El Shaarawy, Pellegrini e Dybala hanno il contratto in scadenza nel 2026 e proprio ieri sera il ds Massara ha spiegato che non c'è nessuna trattativa in atto per il rinnovo degli ultimi due. Poi ci sono i casi di Bailey e Ferguson: il giamaicano ha un diritto di riscatto, che può diventare obbligo, fissato a 22 milioni di euro, mentre per far valere l'opzione di acquisto per l'irlandese ne serviranno circa 35-40. Se per l'esterno ci può essere qualche dubbio, è quasi impossibile che i Friedkin decidano di scommettere sul centravanti proveniente dal Brighton. Baldanzi non sta trovando spazio ed è in uscita, invece Dovbyk era già stato messo sul mercato in estate e per la giusta offerta saluterà. L'unico che sta facendo la differenza e che è considerato il fulcro intorno a cui tutto può ruotare è Matias Soule, autore di 3 gol e 2 assist.
La Lazio ha vissuto lo scorso calciomercato estivo con il blocco agli acquisti, una situazione che il club biancoceleste spera però possa risolversi entro l'inizio della prossima finestra di trasferimenti a gennaio. E proprio in proiezione verso l'inverno, alla Lazio stanno pensando quali profili andare eventualmente ad aggredire, anche in relazione di quei calciatori che potrebbero andarsene. Uno dei nomi più altisonanti tra i profili ancora non del tutto certi di proseguire la loro avventura alla Lazio è Nuno Tavares. Il terzino portoghese nella scorsa stagione si è imposto con prepotenza all'attenzione del pubblico della Serie A per la capacità di strappare nella metà campo avversaria, nel frattempo ha dovuto però convivere con più di un problema fisico che ne ha limitato l'utilizzo e anche il rendimento. Con il ritorno di Sarri in panchina, poi, Tavares ha l'apparenza del giocatore decisamente meno indispensabile. Ecco che quindi a fronte di una buona offerta la Lazio valuterà un'eventuale cessione di Tavares, tanto da star già muovendosi sulle tracce del papabile sostituto. E una pista di mercato per gennaio porta all'identikit di Fabiano Parisi, sempre più ai margini della Fiorentina nonostante il contratto di recente prolungato fino al 2029 e pronto a fare le valigie in inverno. Con Sarri, suo profondo estimatore sin dai tempi in cui giocava all'Empoli, che lo accoglierebbe volentieri. Un altro nome accostato alla Lazio di recente nel ruolo di laterale sinistro difensivo è Aaron Martin del Genoa.
Il Napoli si muove sul mercato in vista della sessione di gennaio, spinto dalla necessità di rinforzare il centrocampo a causa di due emergenze. La tegola più pesante è il grave infortunio di Kevin De Bruyne (lesione di alto grado al bicipite femorale), che lo terrà ai box fino a febbraio. A complicare i piani di Antonio Conte c'è anche la partenza di André-Frank Zambo Anguissa per la Coppa d'Africa, anche se, come riportato dal Corriere dello Sport, esisterebbe un flebile spiraglio sulla possibilità che il camerunese possa rinunciare alla convocazione. Lo stesso quotidiano specifica che, in questo scenario, il nome in cima alla lista del club partenopeo è quello di Kobbie Mainoo. Il talento del Manchester United è un vecchio pallino del Napoli, che aveva già tentato l'assalto la scorsa estate. A gennaio - si legge - la società azzurra tornerà alla carica per il centrocampista inglese, che non rientrando nel conteggio degli over in lista, rappresenta un'opzione preziosa e proiettata al futuro.
Aria di cambiamenti al Genoa. Con il ds Marco Ottolini che dovrebbe presto separarsi dal club rossoblù , il nuovo uomo mercato del Grifone potrebbe essere Diego Lopez, ex Lens. Contatti in corso e possibilità che può diventare concreta nelle prossime ore. Il Genoa pensa al ribaltone anche in panchina, perché i risultati non aiutano e quindi potrebbe presto arrivare l'esonero per Vieira. In quel caso prenderebbe piede la soluzione interna: Mimmo Criscito, storico capitano del Grifone e allenatore delle formazioni giovanili. Con lui Roberto Murgita, già collaboratore tecnico del Genoa. Uno scenario che potrebbe concretizzarsi a stretto giro di posta. Sono ore calde e di valutazione. La proprietà del Genoa riflette. Ottolini va verso l'addio. E Vieira traballa... 
IL NEWCASTLE PUNTA SORLOTH PER GENNAIO. IL BARCELLONA METTE NEL MIRINO OSIMHEN.
L'inizio di stagione di Alexander Sorloth non è stato brillante ed il suo futuro con la maglia dell'Atletico Madrid sembra poter essere ora in bilico. Solo 2 gol per il centravanti norvegese in 11 partite fino a qui, che in generale sembra essere divenuto un pesce fuor d'acqua rispetto ai compagni nelle ultime settimane. Secondo quanto riporta MARCA in ogni caso, e nonostante il suo inizio deludente, Sorloth rimane un giocatore molto ricercato sul mercato. Il quotidiano spiega che il Newcastle ha inviato degli osservatori al derby per monitorare i progressi dell'attaccante, che era già stato accostato a un trasferimento la scorsa estate. Da qui all'apertura del mercato di gennaio, le sue prestazioni con la squadra potrebbero determinare il suo futuro.
Meno di un mese dopo il burrascoso addio al Real Oviedo, Veljko Paunovic torna subito in panchina, e lo fa alla guida della nazionale serba. La Federazione calcistica del Paese balcanico ha ufficializzato la sua nomina dopo le dimissioni di Dragan Stojković, affidandogli il compito di rilanciare una squadra ancora in corsa per il Mondiale 2026.
Il Barcellona sta vivendo giorni complicati. La sconfitta nel Clásico e il nuovo stop di Pedri, fuori per diverse settimane, hanno gettato un’ombra sull’ambiente blaugrana. Ma dietro le quinte non c’è tempo per abbattersi: Joan Laporta e Deco devono gestire diversi dossier caldi, dal ritorno ormai rinviato al Spotify Camp Nou fino all’idea, molto discussa, di un’amichevole in Perù durante la pausa invernale. Sul fronte mercato, gennaio dovrebbe essere relativamente tranquillo, ma l’estate promette scintille. Il club lavora già alla successione di Robert Lewandowski, destinato a lasciare la Catalogna al termine della stagione. I nomi di Julián Álvarez e Erling Haaland fanno sognare i tifosi, ma restano piste quasi irrealizzabili per motivi economici. Molto più concreta appare invece l’opzione Karl Etta Eyong, 22enne attaccante camerunese del Levante, autore di 5 gol e 1 assist in Liga. Secondo Mundo Deportivo, il giocatore piace al Barcellona, al Real Madrid e a diversi club inglesi. Potente, rapido e letale sotto porta, Etta Eyong rappresenta il profilo ideale per il futuro blaugrana.
Il Barcellona torna all'arrembaggio. Correva il 2024 quando il club blaugrana scelse di inserire nella lista dei desideri per l'attacco Victor Osimhen, qualora Robert Lewandowski non avesse proseguito la sua avventura al Barcellona. Invece l'agente, Pini Zahavi, comunicò al club il desiderio di restare. Oggi però la situazione torna a riproporsi e questa volta i catalani non sembrerebbero poi così propensi a rinnovare il contratto di Lewa. Così il bomber nigeriano è tornato a farsi strada nelle menti della dirigenza spagnola, figurando nella lista delle preferenze come possibili innesti - svela Mundo Deportivo -, sebbene il suo prezzo esorbitante lo collochi allo stesso livello di Haaland o di altri obiettivi. Il Galatasaray ha sborsato 75 milioni di euro per riuscire a strapparlo dalle mani di De Laurentiis e del Napoli, convincendolo a firmare un contratto a lungo termine fino al 2029. Perciò, affinché qualcosa si smuova in favore del Barcellona dovrebbe esserci la volontà del giocatore di cambiare aria. Una carta che il Barça gioca spesso. Per rendere l'affare possibile, però, tutto dipende dalla situazione finanziaria del Barcellona. Il presidente Laporta sa che qualsiasi esborso per un campione capace di segnare è un investimento importante. Da qui il fatto che lo stesso direttore sportivo, Deco, abbia raffreddato sia il rinnovo di Lewandowski sia l’ingaggio di un ‘9’, a meno che non si presenti un’occasione di mercato.
		
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