Il Dybala di DDR, Lazio serve un cambio. Lautaro, Leao, Vlahovic show

Con la 26^ giornata, torna l'appuntamento con il "Due di Piccari", rubrica curata dal direttore di TMW Radio, Marco Piccari, che prende in esame i principali spunti offerti dal campionato.

Due di Cuori
Freddezza, precisione e talento da 10. Un giocatore con queste caratteristiche non può non conquistare il cuore. Non mi dite che non avete capito di chi parlo. Tripletta con tutto il repertorio appena illustrato, il suo nome è Paulo Dybala. Una serata pazzesca contro il Torino. La Roma non gioca una partita da ricordare, ma in campo ci pensa l'asso argentino, che illumina l'Olimpico e regala tre punti importanti alla Roma nella corsa Champions. Il talento e la tecnica di Dybala brillano, ma a sorprendere è la sua brillantezza fisica, unita alla forte presenza nel match. Con De Rossi è rinato anche Dybala. Geniale!
Gli allenatori contano e diffidate di chi dice il contrario. Un allenatore può essere un leader, può valorizzare i giocatori, può dare un'identità tattica alla squadra. Un tassello importante di un club. Tutta questa introduzione per dire che due tecnici hanno conquistato il mio cuore in questa giornata: Motta e Nicola. Partiamo dal primo. Il Bologna contro il Verona colpisce ancora e centra la quinta vittoria consecutiva. La squadra rossoblù continua il suo percorso mostrando un calcio completo. Il Bologna attacca, difende, palleggia e riparte. Sono 14 i gol fatti, 3 quelli subiti nelle ultime 5, mentre anche è la terza migliore difesa del campionato. I numeri schiacciano le parole e confermano il rendimento positivo di questa squadra. Il Bologna guidato da Motta corre verso la zona Champions. Un gran bel vedere.
Chi corre, e anche veloce, è l'Empoli. Da quando è arrivato Nicola la squadra è rinata e qua veniamo al secondo tecnico di giornata che si prende il cuore. Incredibile il lavoro di Nicola. In sei partite 3 vittorie, 3 pareggi e 12 punti fatti. Il migliore rendimento nel 2024 delle squadre implicate nella zona retrocessione. Inoltre, sempre nell'anno nuovo, migliore attacco con 12 gol e migliore difesa con 5 reti subite, nelle 8 gare disputate nel 2024 e attenzione, Nicola ne ha giocate sei essendo arrivato in corsa al posto di Andreazzoli. Un grande impatto del tecnico sulla squadra, che ha consentito all'Empoli di balzare dal penultimo posto in classifica al 13esimo. La svolta.
Motta e Nicola allenatori che contano e tanto.
Il cuore lo fa battere e tanto Leao. Il portoghese contro l'Atalanta è incontenibile. Segna un gol alla Mbappè e poi abbaglia per tutta la partita. Leao in versione fenomeno. Certo se fosse sempre così...

Due di Picche
La carta negativa la prende la Lazio. Voglio essere chiaro, semplice e diretto. La Fiorentina prende a pallonate la Lazio. La squadra di Mau è imbarazzate, un solo tiro in porta e zero voglia di giocare. I giocatori biancocelesti hanno camminato in campo, una prestazione così è difficile da ricordare. Mi prenderò critiche e insulti, ma la strada che deve intraprendere la Lazio è quella della Roma: in panchina serve un cambio. Squadra e tecnico distanti.

Jolly
Due attaccanti, due jolly: Vlahovic e Lautaro.
L'attaccante della Juve fa una partita da leader. Trascina la squadra alla vittoria con una prestazione piena. Terza doppietta nel 2024 e 9 reti segnate nell'anno nuovo in sette partire e 7 punti portati alla squadra. Il serbo arriva a quota 15 gol e nei top 5 campionati nel 2024 è quello che segna di più. E pensare che qualcuno preferiva Lukaku.
Straripante Lautaro contro il Lecce l'argentino segna una doppietta, realizza il gol numero 22 in 23 gare e sale a quota 101 gol con la maglia dell'Inter e con Inzaghi allenatore in tre anni totalizza 64 gol. E' lui il proprietario dell'area di rigore. Assatanato!