Samp, Sibilli: "Io e Coda, due campani in gol contro la Salernitana. Era destino"

“Io e Massimo (Coda NdR) siamo compagni di camera, quando stai tutti i giorni insieme ti parli tanto. Siamo due campani e se succede una roba del genere, allora vuol dire che era scritta nel destino”. L’attaccante della Sampdoria Giuseppe Sibilli parla così dalle colonne del Secolo XIX dopo il successo contro la Salernitana, in una gara poi sospesa per le intemperanze dei tifosi campani, che è valso la salvezza dei liguri in un play out segnato da molto polemiche.
“La notte di Castellammare non la dimentichiamo, ma a volte la vita ti dà una chance del genere e non la devi sprecare. - prosegue Sibilli – Sono arrivato a gennaio, c’erano delle difficoltà e in campo si sono viste. Evani e Lombardo sono bravi gestori, hanno giocato ai livelli massimi quindi ci hanno dato più serenità, infatti hanno fatto una media punti superiore agli altri allenatori stati qui. Un grande merito va a loro, ci hanno messo tutto quello che avevano dentro e si meritano questo successo”.
Infine un elogio al compagno Coda: “Qualcuno lo dava per finito, ma i numeri parlano per lui. Come Massimo non ce ne sono e non ce ne saranno più. Le critiche? Devi accettarle e lavorare sulla testa perché secondo me l'unico problema, quando vai così male, ce l'hai dentro la testa e basta”.
