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Re Immobile. Juve Max cambiamento. E Thuram cancella Lukaku

Re Immobile. Juve Max cambiamento. E Thuram cancella LukakuTUTTO mercato WEB
martedì 13 febbraio 2024, 09:18Il Due di Piccari
di Marco Piccari

Con la 24^ giornata, torna l'appuntamento con il "Due di Piccari", rubrica curata dal direttore di TMW Radio, Marco Piccari, che prende in esame i principali spunti offerti dal campionato.

Due di Cuori
Ho visto un Re. Esagero? Pensate quello che volete, ma Ciro Immobile è un Re bomber e il primo cuore di giornata è tutto per lui. Chi non vede questo e non riconosce la forza di questo attaccante vive in un mondo tutto suo che con il calcio ha poco a che fare. Contro il Cagliari con la maglia della Lazio, ormai la sua seconda pelle, ha tagliato un traguardo storico. I numeri nello sport schiacciano le parole, 200 volte la rete gonfiata in Serie A, 200 esultanze, 200 modi per far superare al pallone la linea di porta. Gol segnati in tutti i modi, un repertorio vastissimo. Acrobazia, opportunismo, velocità, astuzia: il manuale dei bomber. Ciro sente sempre il gol. Si getta sul pallone, lotta e se un difensore sbaglia lui arriva e colpisce. Che gli vuoi dire, ad uno così? Solo grazie perché il gol è emozione e lui ha dispensato 200 pillole di gioia, una medicina che fa solo bene al calcio e che va oltre i colori. Non si segnano 200 reti in A a caso, bisogna essere bravi, ma tanto bravi. Le parole se le porta via il vento, i gol invece rimangono nel tempo. Ciro Immobile non è mai un problema, lui segna e tanto. I compagni e i tifosi lo amano, mentre gli allenatori devono adattarsi a lui sempre. Un bomber di razza non può essere sacrificato per la tattica. Ciro ha scalato la classifica dei migliori bomber in Serie A, è partito da lontano ed è arrivato in alto. Un lungo volo, 200 gol in A, ottavo posto nella classifica dei migliori marcatori di sempre a -5 da Baggio. Un grande tra i grandi. 200 volte grazie Ciro. Ho visto un Re bomber, questo racconteremo tra qualche anno di Immobile. Il resto: parole, parole, parole... Un bomber è per sempre.
Un cuore, nonostante la sconfitta, lo prende anche De Rossi. La Roma di DDR contro l'Inter merita una sottolineatura. La squadra ha espresso calcio, qualcosa è cambiato. De Rossi come ha detto, non può essere contento per la sconfitta, ma la Roma ha un'identità e per il quarto posto c'è: la strada è quella giusta. Questo gruppo di giocatori non è così male come invece veniva descritto da Mister Special. Aggiungo un'altra cosa: bene De Rossi anche in comunicazione. Nessuna polemica sul gol di Acerbi, diversamente Mou avrebbe dato vita ad una sceneggiata colossale, altra importante differenza.
Chiudo con Gasperini e Mottta. Atalanta e Bologna praticano calcio di qualità e fisicità. De Katelaere e Zirkzee lievitano sempre di più. Il lavoro dei tecnici pesa e tanto.

Due di Picche
Non me ne voglia nessuno, ma questa carta negativa è per il Napoli. Contro il Milan perde mostrando solo tanto orgoglio, troppo poco per una squadra campione d'Italia. La qualità di calcio del Napoli è troppo bassa e fuori casa non spaventa più nessuno. Nelle ultime 5 trasferte un solo punto, un andamento troppo lento, di questo passo la zona Champions diventa un miraggio. Nella lotta per il quarto posto la squadra di Mazzarri è quella che non esprime calcio. Il Napoli di Walter mette tristezza. Kvara e Osimhen, solo loro possono far sperare il popolo azzurro, il gioco del Napoli è troppo datato e sbiadito.
Un due di picche va anche ai bianconeri di Torino.
E' tornata la brutta Juventus, in tre partite Max e i suoi hanno chiuso il campionato. Contro l'Udinese la squadra è apparsa arruffona e confusionaria. Nel secondo tempo nessun tiro in porta e nessuna azione da gol. Una povertà di calcio impressionante, c'è poco da stare Allegri. I giocatori hanno vagato per il campo senza un'idea. Fino a poche settimane fa avevo pensato a qualcosa di nuovo, invece niente il caro vecchio Allegri non cambierà mai e che nessuno sostenga la mancanza di qualità della squadra, basta giustificazioni contro Empoli e Udinese, considerando gli uomini a disposizione le vittorie erano d'obbligo, invece è arrivato un punto. Si è arreso anche il povero Magnanelli richiuso da qualche parte. Caro Giuntoli è tempo di pensare ad un Max cambiamento.

Jolly
Il jolly lo pesca l'Inter con Thuram. Contro la Roma altra partita di livello del francesce. Gol e grande presenza durante il match. Ragazzo umile e tanto applicato. 9 reti e 7 assist, Marcus è il giocatore più forte arrivato in estate in questo campionato. Thuram nello scontro diretto cancella Lukaku, ormai un lontano e sbiadito ricordo dalle parti di Appiano.

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