Josep Martinez è una certezza. La realtà invita Chivu all'azione

Josep Martinez è abituato a rispondere presente, sempre e comunque, quando chiamato in causa per difendere i pali dell'Inter in sostituzione di Yann Sommer. Indipendentemente dallo spazio a lui garantito, l'iberico ha imparato ad assumere sempre la medesima postura: dimostrare, in campo, di meritarsi di giocare con maggior continuità. Con quest'atteggiamento, il nativo di Alzira è riuscito a farsi apprezzare dallo staff tecnico e dal gruppo squadra, da cui sta ricevendo ora quel supporto umano, sincero e senza retorica di cui ha bisogno per elaborare il momento difficile che sta vivendo a livello personale.

Josep Martinez non è un "uomo qualunque": le prestazioni sono inequivocabili

Martinez è stimato non solo per la professionalità mostrata durante la settimana, lontano da San Siro, ma anche per lo specifico rendimento da lui assicurato con regolarità sul rettangolo di gioco. Quella contro il Bologna è stata la quarta gara disputata in stagione dal portiere spagnolo, con una nota di continuità che ha unito tali incontri: una prestazione senza macchie in grado di condensare tutti i principali tratti caratteristici di Martinez. Riflessi felini, senso della posizione, coraggio nelle uscite, personalità nel dirigere il reparto difensivo. L'ex Genoa non ha difetti marcati, non pecca di lacune particolari in termini tecnici o mentali. Le sue prestazioni in maglia nerazzurra raccontano, piuttosto, di una capacità del calciatore spagnolo di rendere con efficacia in qualsiasi scenario facente da sfondo alle sue presenze. 

La realtà invita all'azione

Le prestazioni, sempre convincenti, sempre all'altezza del compito a lui attribuito, rappresentano un segnale da non trascurare per delineare un futuro che possa essere il più possibile benefico per i colori nerazzurri. L'azione attesa è quella di una trasformazione della realtà, in linea con quanto visto sul rettangolo verde, con il rafforzamento dello status di Josep Martinez nel contesto del reparto dei portieri nerazzurri. Da alternativa di lusso a prima scelta in Campionato e Champions League, per certificare sul piano formale una realtà che sta contribuendo a costruire attivamente grazie alla mentalità - che parla anche oltre il campo - e alle prestazioni maturate sul terreno di gioco.