Le date cerchiate in rosso da Gattuso per rivedere la Nazionale prima del 23 marzo
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Il lungo letargo. Archiviata la pausa nazionali con la brutta sconfitta di San Siro contro la Norvegia, l'Italia adesso dovrebbe ritrovarsi a Coverciano tra 125 giorni e a soli tre giorni dalla semifinale play-off. Per scongiurare questa eventualità Gennaro Gattuso insieme alla Federazione sta lavorando per organizzare 1-2 stage durante questo periodo. Quando? E' l'argomento del podcast di oggi, a cura di Raimondo De Magistris.
Al termine della gara persa 4-1 il commissario tecnico dell'Italia ha analizzato così la sconfitta: "L'1-4 preoccupa, sarei ipocrita a dire il contrario. Ora ci rivediamo tra tre mesi... Però è di facile lettura, abbiamo preso una lezione troppo grande. Una partita come quella di oggi non la puoi perdere 4-1, quando cominci ad alzare l'asticella hai giocatori contro che la possono ribaltare in cinque minuti. Il terzo gol è quello che mi fa arrabbiare di più, ma dobbiamo guardare avanti. Non possiamo pensare che una squadra non ci può mai tirare in porta: noi dobbiamo reagire bene, non come fatto oggi".
Poi in un altro passaggio Gattuso ha aggiunto: "Non dobbiamo avere il braccino, alla prima occasione perdiamo tranquillità nelle giocate. Dobbiamo migliorare questo. In questo momento abbiamo addosso tanta pesantezza, non ci siamo qualificati al Mondiale nelle ultime due circostanze e questo non possiamo sottovalutarlo. Ma non dobbiamo buttarci già alla prima difficoltà, serve più fiducia nei nostri mezzi e non limitarci al compitino quando sbagliamo qualcosa".
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