Barcellona come l'Inter, big match indigesti: un anno fa i catalani travolgevano tutti
Il Barcellona di Hansi Flick fatica ancora a ritrovare lo smalto della scorsa stagione. La squadra catalana, che allora travolgeva gli avversari con autorità, continua a mostrare segnali di fragilità, come evidenziato dalla sconfitta per 3-0 subita a Stamford Bridge contro il Chelsea, con molti minuti giocati in inferiorità numerica dopo l’espulsione di Araújo.
Nonostante la batosta, l’allenatore tedesco ha voluto lanciare un messaggio di ottimismo: "Prometto che miglioreremo. Vedo la qualità, l’intensità e la concentrazione negli allenamenti; il livello è già diverso rispetto a sei settimane fa. I giocatori stanno tornando al meglio". La realtà dei numeri, però, resta impietosa. Il Barça non ha ancora battuto nessuna delle grandi squadre in questa stagione: sconfitta 2-1 contro il PSG a ottobre, stessa sorte nel Clásico con il Real Madrid e infine il pesante k.o. contro il Chelsea. In tutti e tre i match, gli avversari hanno dominato nelle occasioni, nei tiri totali e nello stretto confronto tra i pali. Il PSG ha avuto 16 tiri contro 12 dei catalani, il Real 23 a 15 e il Chelsea 15 a 5. Anche l’intensità e il ritmo hanno sempre premiato gli avversari.
Il confronto con la stagione precedente è impietoso: nell’ottobre scorso, il Barcellona aveva travolto Bayern e Real con 4-1 e 4-0, dimostrando compattezza fisica e mentale. Oggi, invece, gli infortuni e la condizione non ancora ottimale di molti titolari impediscono al team di Flick di esprimere il suo potenziale. Il Barcellona deve ancora ritrovare continuità, equilibrio e forma fisica per tornare competitivo ai massimi livelli europei.
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