Lecce, Di Francesco: "La Cremonese sta sorprendendo, noi cerchiamo continuità"
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Eusebio Di Francesco interviene ai microfoni della sala stampa dello stadio "Via del Mare" alla vigilia di Cremonese-Lecce.
12.20- Il tecnico giallorosso è atteso ai microfoni dei giornalisti.
12.30- Inizia la conferenza stampa.
Come ha lavorato la squadra in settimana?
"Non abbiamo abbassato la guardia, nonostante la vittoria con il Torino. Abbiamo cercato di fare una settimana simile a quella precedente, per consolidare il lavoro fatto fin qui".
Fra un po' ci saranno le assenze per la Coppa d'Africa, ha già pensato a rotazioni per abituare chi sarà titolare in vista delle partenze?
"Ci penserò dopo la partita col Pisa, sicuramente stiamo lavorando in questa direzione, ma dobbiamo andare step by step. Perderemo tre giocatori, questo è certo. Valuteremo per quante partite. Ma sono sereno, chi potrà sostituirli sta lavorando al meglio. Cercherò sempre di mettere in campo la squadra migliore per affrontare il prossimo avversario".
Sorpreso da Vardy?
"Alla sua età ha dimostrato di essere un campione. E' partito piano perché non aveva il ritmo all'inizio ma nelle ultime partite l'ho visto veramente bene. Attacca la profondità benissimo, lavora al limite con la linea difensiva, un po' alla Pippo Inzaghi. Davanti perdona poco, è un'arma importante per loro".
Ha quelle qualità che sta cercando di inculcare a Stulic e Camarda?
"L'esperienza cambia, ma le caratteristiche si vedono da subito. I nostri non hanno le caratteristiche di Vardy, lui è meno bravo a legare il gioco e più bravo ad attaccare la profondità. Noi dobbiamo migliorare nell'attaccare gli spazi e stiamo migliorando".
Quanto saranno importanti i calci piazzati?
"Lo dicono i numeri, ma non solo in Italia. In tanti campionati si segna su calcio piazzato. E' cambiato il modo di marcare anche per il var, prima si poteva avere una marcatura più rigida. La Cremonese è molto brava nei calci piazzati, hanno ottimi battitori come Vandeputte e Vazquez, sanno essere pericolosi. Vale per tutti, la Lazio ha superato il turno di Coppa Italia su calcio d'angolo per esempio. I calci piazzati possono indirizzare le partite".
Ha dei dubbi sulle fasce?
"Possono giocare tutti, non voglio dare indicazioni agli avversari. Non dimentichiamo che al di là delle scelte iniziali sono fondamentali quelle successive. C'è un'alta percentuale di gol segnati negli ultimi minuti. Chi entra può indirizzare la partita. Anche lo stesso N'Dri, quando è entrato ha fatto anche gol, può essere determinante in base a come is mette la partita".
Un parere su Bonazzoli?
"Lo conosco bene, avendolo allenato. Magari è mancato in continuità negli ultimi anni. In questo momento sta facendo molto bene da sottopunta.
Quali qualità deve sfruttare il Lecce domani?
"Dobbiamo dare continuità, leggendo bene i momenti della partita e facendo attenzione sui calci piazzati".
Quali sono le sorprese in positivo e in negativo finora in questo campionato?
"La formazione più formata fra le neopromosse era il Sassuolo, poi la Cremonese sta sorprendendo, ha vinto una grande partita a Bologna. Noi dobbiamo continuare su questa direzione, la squadra sta crescendo, dobbiamo essere più qualitativi nelle scelte che andiamo a fare. Serve grande umiltà nell'approccio alle partite e nel lavoro".
Domani sarà più importante distruggere che costruire?
"No, le due cose vanno di pari passo. Distruggere è un termine che non uso mai, ma bisogna essere aggressivi. A me piace costruire, anche costruire una fase difensiva adeguata. Le due fasi sono fondamentali, serve ricercare qualità maggiore nelle giocate".
12.43- Finisce la conferenza stampa.
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