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tmw / milan / I fatti del giorno
L’impresa può non bastare, ma il Milan la vuole a tutti i costi: Pioli e Tomori suonano la caricaTUTTO mercato WEB
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martedì 7 dicembre 2021, 00:57I fatti del giorno
di Ivan Cardia

L’impresa può non bastare, ma il Milan la vuole a tutti i costi: Pioli e Tomori suonano la carica

"Vogliamo metterci alla prova contro una squadra tra le migliori al mondo”. Parola di Stefano Pioli. Dal Liverpool al Liverpool, andata e ritorno: il Milan, che ad Anfield è tornato in Champions League dopo un’attesa troppo lunga, torna ad affrontare i Reds per provare a restare nell’Europa che conta. Nel mezzo, altri passi falsi, il ritorno alla vittoria, il primo posto in classifica in Serie A, la crescita di una squadra che non è più la stessa: bastano poche partite, per far crescere un gruppo così giovane. È questo che fa esprimere al tecnico rossonero fiducia: “L’abbiamo preparata bene - dice in conferenza stampa - ora sappiamo cosa ci vuole per tenere il loro ritmo”. La carica di Pioli è la stesa di Fikayo Tomori, leader difensivo anche per l’assenza di una colonna come Kjaer: “Vogliamo vincere anche per lui - assicura il centrale inglese, che aggiunge - abbiamo già dato del filo da torcere al Liverpool, ora vogliamo vincere”.

Un altro KO, il Liverpool con i giovani. Dovranno fare i conti, Pioli e Tomori come tutto il Milan, con l’ennesimo stop: torna ai box Rafael Leao, un altro titolare che non potrà scendere in campo. Il Diavolo proverà ad andare oltre, forte pure della crescita di Messias, che dopo il primo gol potrebbe trovare la prima presenza da titolare in Champions.

Il tempo delle favole, l’ha detto lui stesso nei giorni scorsi, è finito. Ora al Milan servono certezze. L’unica, per ora, è che i rossoneri devono vincere e poi guardare al risultato del Dragao: un pari tra Porto e Atletico Madrid, o una vittoria dei Colchoneros con uno scarto inferiore, consentirebbero l’accesso agli ottavi di finale, insperato a un certo punto del girone. Perché quella partita abbia una qualche importanza, però, il Milan deve vincere. Di fronte, un Liverpool che è già certo del primo posto nel raggruppamento e schiererà diverse seconde linee: “Farò delle rotazioni - ammette Jurgen Klopp, anche lui in conferenza stampa- anche se non posso cambiare tutti”. Turnover a cui fare attenzione: per esempio, uno come Origi di Champions ne sa qualcosa. È questo il livello di una montagna che il Milan può scalare, ma deve ancora farlo.