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La Russia pensa ad organizzare un Mondiale alternativo: un torneo per sfidare la FIFATUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
Oggi alle 12:15Serie A
di Luca Bargellini

La Russia pensa ad organizzare un Mondiale alternativo: un torneo per sfidare la FIFA

La Russia prepara una clamorosa risposta al Mondiale 2026 di Stati Uniti, Canada e Messico. Secondo indiscrezioni riportate da World Soccer Talk e dall'emittente cilena ADN Radio, Mosca starebbe organizzando un torneo internazionale parallelo, una sorta di Coppa del Mondo alternativa destinata alle nazionali escluse dalla competizione FIFA. L'iniziativa, per ora non confermata ufficialmente dalla Federazione Calcistica Russa, ha un evidente significato politico oltre che sportivo. Esclusa dal 2022 da tutte le competizioni FIFA e UEFA a causa del conflitto in Ucraina, la Russia vuole tornare protagonista nel calcio mondiale creando una piattaforma competitiva autonoma. La lista degli invitati trapelata dal Cremlino include squadre di prestigio che non si sono qualificate ai prossimi Mondiali: Cile, Serbia, Grecia, Perù, Venezuela, Nigeria, Camerun e Cina. Non si tratta di scelte casuali: la maggior parte di questi paesi mantiene rapporti diplomatici stretti con Mosca, dal Venezuela di Maduro alla Cina di Xi Jinping. Ma il progetto russo va oltre. Secondo alcune fonti, al torneo parteciperebbero anche diverse ex repubbliche sovietiche come Bielorussia, Georgia, Armenia, Azerbaigian, Moldavia, Kazakistan e le repubbliche baltiche. Dal punto di vista logistico, per dare vita a questo progetto, la Russia potrebbe sfruttare gli stadi costruiti per il Mondiale 2018, strutture moderne e funzionali ancora perfettamente utilizzabili. Con il calcio che, ancora una volta, si trasforma da un semplice sport ad un palcoscenico politico di ben altra portata.