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Caso Osimhen: la difesa di De Laurentiis in tre punti, ma senza fare il nome di Giuntoli

Caso Osimhen: la difesa di De Laurentiis in tre punti, ma senza fare il nome di GiuntoliTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 4 aprile 2024, 08:03Rassegna stampa
di Antonio Parrotto

A distanza di 4 anni si continua a far luce sull'acquisto del Napoli dal Lille di Victor Osimhen: 50 milioni cash e altri 20 in contropartite tecniche (Karnezis e tre baby del settore giovanile, Palmieri, Manzi e Liguori). Ieri il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis è stato ascoltato in Procura a Roma per oltre un'ora. Due le possibilità sul fronte penale: rinvio a giudizio oppure archiviazione. Non si dovrebbe andare oltre la fine di aprile.

Secondo La Repubblica, la difesa dei partenopei si è basata su tre punti chiave: grazie alla solidità del bilancio azzurro il club non aveva alcuna ragione per alterare i conti; le tasse sulle quattro plusvalenze realizzate con le discusse cessioni furono regolarmente pagate; l'operazione non fu fittizia per via dei 50 milioni di euro cash previsti nell'accordo. "Il presidente ha inoltre ricordato che all’epoca non si occupava in maniera diretta delle operazioni di mercato, ma senza chiamare in causa in alcun modo i suoi più stretti collaboratori", scrive il quotidiano, tra cui Cristiano Giuntoli all'epoca ds azzurro e ora alla Juve che non aveva poteri di firma,

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