
Multiproprietà e coppe europee, la UEFA sta valutando misure meno restrittive
La UEFA sta valutando di allentre le sue normative relative alla multiproprietà. Si parte dal caso del Crystal Palace, retrocesso in Conference League nonostante la vittoria in FA Cup, questo perché i londinesi avevano tra i comproprietari John Textor, a sua volta proprietario del Lione, qualificatosi nella stessa competizione e che si è guadagnato il diritto a parteciparvi avendo un ranking migliore del Palace.
Ricordiamo che la scorsa stagione, tutti i club i cui proprietari partecipano anche a un altro club hanno dovuto attuare misure di svincolo – temporaneo – entro il 1° marzo, per poter partecipare alla stessa competizione europea a partire dall'estate, in caso di dubbio. Cosa che il Crystal Palace, che evidentemente non pensava a vincere la FA Cup, non ha fatto.
Stando alle indiscrezioni del Guardian ci saranno novità in merito ed è statouno dei temi di discussione la scorsa settimana a Roma, alla riunione dell'European Football Clubs (EFC).
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